I numeri della crisi legata alla piccola imprenditoria a Roma, sono inquietanti: ecco la soluzione proposta dalla piattaforma OROSpay.
Da qualche tempo la piccola imprenditoria di Roma vive una profonda crisi. Tra l’ascesa delle piattaforme di e-commerce e la formazioni di nuovi centri commerciali, a pagarne le spese sono stati i negozi di quartiere. Solo tra il 2023 e il 2024, nella Capitale, hanno chiuso circa 8 mila attività commerciali legati alla piccola-media imprenditoria: nel concreto, significa aver fatto abbassare le saracinesche definitivamente alle frutterie, gli alimentari, i macellai o le mercerie dove andavano i nostri genitori e i nonni.
La crisi della piccola-media imprenditoria a Roma
Una piaga che, almeno nella Città Eterna, si sta portando via anche quelle che sono definite le botteghe storiche del territorio. Attività commerciali che, nel corso dei decenni, hanno assistito e scritto le vicende storiche legate all’epoca contemporanea di Roma. I numeri espressi dallo studio del Centro Studi Tagliacarne e Confcommercio sono inquietanti: dal 2012 sono più di 110 mila le attività che hanno abbassato definitivamente le saracinesche.
I cittadini hanno cambiato i modi per comprare nei negozi
La situazione non è figlia solamente della crisi economica, che si è ulteriormente inasprita con le ultime dinamiche geopolitiche. I cittadini, a cominciare dai romani, hanno cambiato modo di comprare ai negozi. Si è persa l’abitudine di scendere al negozio sotto casa, scegliere un prodotto e magari scambiare due chiacchiere con il negoziante di quartiere: tutto sostituito dall’e-commerce, che permette di acquistare online qualsiasi oggetto dei desideri e a prezzi competitivi. Un modus che, con l’ascesa di piattaforme come Amazon o eBay, nei fatti ha azzerato la clientela delle piccole attività nei nostri quartieri.
Il progetto di OROSpay per rilanciare i negozi di quartiere
Controcorrente va OROSpay, una piattaforma digitale che ha deciso di portare online le piccole-medie imprese romane. La vetrina digitale offrirà dello spazio per pubblicizzare le realtà convenzionate a Roma, utilizzando anche degli incentivi per attirare i consumatori a utilizzare questo mezzo digitale. Un modo che darà visibilità ai negozietti di Roma, ma che promette anche un maggiore potere d’acquisto ai cittadini.