Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha inviato questa mattina al Prefetto di Roma Franco Gabrielli una richiesta urgente di convocazione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza. Una lettera che denuncia una grande preoccupazione per gli episodi di allarmante criminalità che in questi giorni hanno interessato numerose attività commerciali di Pomezia.
“Sono a denunciare lo stato di grave preoccupazione per gli episodi di allarmante criminalità che in questi giorni hanno interessato numerose attività commerciali di questo Comune – scrive Fucci – Come ampiamente documentato dagli articoli usciti su mezzo stampa, che dovutamente si allegano, i casi sono molteplici, condotti con tecniche particolarmente brutali e in un periodo di tempo molto ravvicinato. L’allarme che tale situazione suscita nei cittadini, e tra i commerciati in particolare, è altresì testimoniato dall’appello che il Presidente della Lega Consumatori di Pomezia, Dario Ferraro, ha rivolto ai vertici di Polizia, Carabinieri e alla Sua altissima Autorità per richiedere una massiccia intensificazione della presenza delle Forze di Polizia sul nostro territorio”.
“Le aggressioni e le rapine che in queste settimane hanno interessato diverse attività commerciali del territorio – dichiara il Primo Cittadino – richiedono un intervento urgente da parte delle autorità competenti. Sono preoccupato per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, oltre che vicino ai commercianti che in queste ore hanno fatto appello alle forze dell’ordine per intensificare il presidio del territorio. Pomezia non può vivere nella paura e i nostri concittadini hanno il diritto di vivere le loro giornate, lavorative e non, in totale sicurezza”.
“I casi degli ultimi giorni – aggiunge Fucci – vanno ad aggiungersi ad un contesto già gravemente vessato da fenomeni di criminalità riconducibili al reato di prostituzione in diverse zone della Città, in particolare il quartiere di Santa Palomba, come più volte denunciato. Richiediamo un intervento urgente per la convocazione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con l’auspicio che tutte le autorità preposte lavorino in sinergia al fine di scongiurare il ripetersi di episodi analoghi”.