Covid. Lo stato d’emergenza è ormai terminato da qualche tempo: il via libera non è ancora completo, ma da fine aprile ci saranno ulteriori allentamenti delle restrizioni, giungendo così quasi completamente alla normalità tanto sognata ed agognata in questi ultimi mesi di intensa lotta la virus. Dopo l’impennata dei casi che c’è stata a cavallo tra dicembre e febbraio scorsi, ecco che la curva pandemica ha iniziato finalmente a rallentare, rendendo possibile la sospensione di gran parte delle misure restrittive proprio a partire dal quel simbolico 31 marzo 2022.
Necessario un monitoraggio continuo sull’andamento del Covid
Tuttavia, se le restrizioni e le misure di contenimento vengono meno, ciò non vale anche per il virus stesso. Il Covid-19 con la sua molteplice flora di varianti e sotto-varianti continua a circolare, sebbene in modo ridotto e contenuto. Dunque, la soglia di attenzione resta alta, così come la necessità di continuare a monitorare i numeri del contagio.
La buona abitudine del ”bollettino giornaliero”
Come ha fatto sapere anche il Ministero della Salute in una nota delle ultime ore, Regioni e Province Autonome sono chiamate a ‘continuare la raccolta dei dati epidemiologici aggregati dei casi Covid-19 come da consolidata prassi’. Dunque, a monitorare giornalmente l’andamento della situazione epidemiologica. In altre parole, i bollettini giornalieri continueranno ad essere erogati dagli uffici e dagli organi di diffusione competenti.
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Covid in lieve risalita, ma fuori dai trend
Proprio il bollettino di ieri ha confermato quanto appena detto sulla necessità di un monitoraggio continuo. Di fatto, il rallentamento di qualche settimana fa non sembra essere più così evidente e pacifico. I casi salgono e scendono di settimana in settimana. Inoltre, dal punto di vista mediatico il Covid-19 sembra ormai essere una realtà passata, e per questo ancora potenzialmente pericolosa.
Il bollettino di ieri in Italia: tasso in aumento
Nel bollettino di ieri 53.253 nuovi casi e 90 morti. Il tasso positività è in aumento, ma per ora stabile al 15,1%. In lieve salita, poi, sono anche le terapie intensive (+3), così come i ricoveri ordinari (+15). Nelle ultiem ore, il Ministro Speranza ha aggiunto: “Serve cautela, il virus circola. Bisogna insistere e continuare imperterriti con le vaccinazioni e l’uso delle mascherine”. Prevista per il momento la quarta dose di vaccino per gli over 80, gli ospiti delle Rsa e per le categorie a rischio tra 60-79 anni..