Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la litoranea, il 24 marzo il numero dei contagi è salito a 253, con soli 15 nuovi casi positivi in più.
<<L’andamento dei contagi (linea rossa nel grafico) è molto più lento rispetto alla simulazione del numero di contagi ottenuta con il modello matematico (siamo scesi al 35%). Va evidenziato che senza misure di contenimento il numero di contagi nei Castelli Romani e Litoranea sarebbe arrivato oggi a quasi 1.000 casi, con un impatto pesantissimo sulle poche e deboli strutture sanitarie.
Quindi, nei Castelli Romani e Litoranea stiamo contenendo – anche oggi – con enormi sacrifici da parte dei cittadini la diffusione del coronavirus ed è stato già raggiunto il picco dei nuovi contagi giornalieri.
Il comportamento virtuoso dei cittadini dei Castelli Romani e della Litoranea nel rispetto delle misure sanitarie stanno dando importanti ottimi risultati per il contenimento del #Covid19. Inoltre, questi risultati sono stati ottenuti con un eccezionale lavoro della ASL RM6 e dei soggetti positivi che sono riusciti a mettere in sorveglianza domiciliare nel nostro territorio più di 1.000 persone che hanno avuto rapporti con i soggetti positivi.
Di seguito la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali dei comuni interessati: Grottaferrata (80 contagi, di cui 64 suore), Nettuno (36), Pomezia (31), Frascati (12), Albano (11), Marino (11), Velletri (10), Ciampino (9), Anzio (7), Ardea (7), Ariccia (5), Lariano (5), Genzano (5), Castel Gandolfo (3), Rocca di Papa (2), Colonna (1), Lanuvio (1), Monte Porzio Catone (1), Montecompatri (1), Nemi (0), Rocca Priora (0).
Al fine di contrastare la diffusione del coronavirus, il Partito Comunista dei Castelli Romani chiede ai Sindaci:
– di diffondere un bollettino giornaliero sulla situazione nel comune (anche e soprattutto quando non ci sono nuovi contagi), prendendo ad esempio il comune di Pomezia e di Nettuno;
– di effettuare con costanza la sanificazione straordinaria delle strade comunali (seguiamo l’esempio della Cina e di tutti i paesi del mondo);
– di provvedere alla distribuzione gratuita delle mascherine e dei guanti per tutti i cittadini (misura adottata dal Comune di Arlena di Castro), ad iniziare dai lavoratori che garantiscono i servizi essenziali;
– di disporre le misure di massimo controllo sui soggetti che devono rimanere in osservazione domiciliare perché entrati in contatto con soggetti positivi, emettendo delle ordinanze con obbligo di rimanere nel proprio domicilio senza avere contatti con altre persone (misura adottata con successo dai comuni della provincia di Asti e di Siena).
Sono iniziative importantissime per limitare il più possibile il contagio e ritornare il prima possibile ad una situazione di normalità.
Non c’è tempo da perdere.
Un ringraziamento particolare a tutti i lavoratori (personale sanitario, lavoratori impegnati nella filiera alimentare e nella raccolta dei rifiuti, vigili urbani e forze dell’ordine, ecc.) che stanno garantendo i servizi essenziali, lavoratori cui dovrebbe essere sempre assicurata la dotazione di sicurezza (mascherine, guanti, disinfettante e altro)>>.
Lo spiega in una nota il Partito Comunista dei Castelli Romani.