Il protocollo che il governo britannico deve adottare in caso di morte della regina Elisabetta II è denominato “London Bridge”.
Le condizioni della regina sembrano essere peggiorate.
Il black out dei social
Se Elisabetta II non dovesse farcela tra i documenti previsti per l’operazione London Bridge vi è anche un black out sui social media.
Il sito di Buckingam Palace sarà sostituito da una pagina nera con una breve frase che dichiara la morte della sovrana e anche tutti gli altri siti del governo britannico avranno un banner nero. Tutto resterà fermo. Niente verrà pubblicato se non fosse di estrema urgenza.
I primi a essere informati sulla notizia saranno il premier e i Ministri di governo con la Frase: “London Bridge è crollato”.
Il rito funebre e l’ascesa di Carlo al trono
La bara sarà portata in corte da Buckingam Palace a Westminister dove sarà esposta al pubblico per 23 ore al giorno per 3 giorni. Il rito funebre verrà celebrato dieci giorni dopo la morte.
A seguire ci sarà l’operazione “Spring Tide” che prevede l’ascesa al trono di Carlo. Il discorso del nuovo Re verrà trasmetto alle 6 del pomeriggio dopo una udienza con la prima ministra Truss.
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