Sono stati solo 7 i casi positivi ieri nel Lazio: dei 10 registrati ieri dalle Asl, infatti, 3 sono in realtà riferiti a recuperi di notifiche di date precedenti. I contagi sono quindi sempre meno, mentre continuano a crescere i guariti, che sono stati ben 95 nelle ultime 24 ore. A Roma città sono stati registrati 5 nuovi casi. “Non dobbiamo abbassare il livello di guardia in vista delle riaperture del 3 giugno. L’obiettivo prioritario rimane quello di difendere Roma e il Lazio”, dichiara Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione.
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LA SITUAZIONE NELLA ASL RM6: ZERO NUOVI CASI
Nella ASL RM6, che comprende i Castelli Romani e la Litoranea, il 1° giugno si apre una fase nuova: ZERO NUOVI CASI e 9 guariti.
Il numero complessivo dei guariti è salito a 653 (+9), il numero delle persone attualmente positive è sceso a 593 (-9), mentre il numero dei decessi è rimasto stabile a 133 casi.
Rispetto al picco la curva dei nuovi contagi è scesa del 93%.
FINE PANDEMIA ORMAI VICINA
Che ci stiamo avvicinando sempre più alla fine della pandemia a al ritorno alla normalità è dimostrato dalle numerose crisi politiche nelle amministrazioni comunali dei Castelli Romani.
La maggioranza di centrodestra del comune di Nettuno ha dato vita nella sede comunale ad una lite furibonda che ha richiesto l’intervento di tre volanti della polizia e della Digos.
Uno spettacolo indegno in un periodo di emergenza sanitaria e di crisi economica pesantissima, in una città che ha gestito malissimo la pandemia con un tributo altissimo di contagi (70) e di decessi (16).
Questo spettacolo indegno mentre i cittadini di Nettuno che si sono infettati nella casa di cura privata Villa dei Pini di Anzio non vengono spostati nelle strutture covid pubbliche.
Su questo grave scandalo il Sindaco di Nettuno, la sua rissosa maggioranza di centrodestra e le ridicole opposizioni in Consiglio Comunale (PD e 5 stelle) non dicono nulla. Basta con i regali alla sanità privata.
Il Partito Comunista di Nettuno e dei Castelli Romani richiamano l’attenzione del Sindaco di Nettuno sui seri problemi sanitari del territorio chiedendo un intervento urgente del Primo Cittadino per l’immediato spostamento dei pazienti positivi dalla casa di cura privata Villa dei Pini nelle strutture covid pubbliche.
Nella tabella seguente viene riportata la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali delle autorità competenti.
Gravissimo è il ritardo con cui la ASL RM6 comunica ai Sindaci le informazioni sulla diffusione del coronavirus nei Castelli Romani e Litoranea: ad oggi devono ancora essere comunicati 345 casi, di cui 50 decessi.
Cosa c’è da nascondere? Chi si vuole difendere? Per caso il sistema fallimentare delle case di riposo, delle RSA e delle case di cura private?
A causa di questo ritardo, per 11 comuni (Albano, Anzio, Castel Gandolfo, Ciampino, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Monte Porzio, Montecompatri, Nemi, Rocca di Papa) il numero dei casi pubblicati dal SERESMI (il Servizio Regionale per la Sorveglianza delle Malattie Infettive) è superiore al numero di casi comunicati dai Sindaci.