Hanno intonato cori antisemiti poco prima di entrare allo stadio di Napoli, il Maratona, dove si è tenuto il match Napoli-Roma, venerdì scorso. ‘Esibizioni’ che sono state immortalate su video che hanno fatto il giro dei social, primo tra tutti Tik Tok. Un comportamento che proprio non è andato giù alla Federazione italiana gioco calcio, la cui Procura ha aperto un fascicolo di indagine.
Tifosi laziali nel mirino della Figc
A essere finiti nel mirino della Figc è un gruppo di tifosi laziali, un centinaio sembrerebbe, che poco prima di entrare per assistere alla partita del campionato di serie A, hanno intonato cori antisemiti. Un accertamento che si somma al provvedimento preso nella giornata di ieri nei confronti della Lazio, club al quale il giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea, ha inflitto una multa di 15mila euro per il lancio di due petardi dal settore ospiti dello stadio Maratona e per essersi cimentati, ancora una volta in cori, stavolta durante l’incontro di calcio, contro Victor James Osimhen, il calciatore di origine nigeriana attaccante del Napoli.
Cori antisemiti anche durante il derby
Anche stavolta sono i tifosi biancocelesti a finire all’indice. Non sono nuovi, infatti, a episodi del genere. Anche durante il derby, che si è giocato a novembre, hanno intonato cori antisemiti. Anche nella partita di venerdì scorso sul rettangolo di gioco del capoluogo campano hanno urlato: “So laziale e so razzista siamo le camice brune tu ce fai pena con sta cazzo de kippah. C’hai er padre deportato e tu madre è Anna Frank. Romanista sei un rabbino pane azzimo e agnellino e festeggi l’Hanukkà, lalala lalala”.
Ma sembra proprio che siano in corso indagini mirate, possibili proprio grazie ai video che stanno velocemente facendo il giro dei social, nei quali vengono immortalati i sostenitori biancocelesti che si cimentano in esibizioni, da più parti definite ‘becere’.
“Romanista rabbino, tua madre è Anna Frank”, cori antisemiti durante Napoli-Lazio