CONTRATTI SCADUTI, IL (BREVE) RIENTRO DEI LAVORATORI

Trovata una soluzione-tampone per i dipendenti comunali a tempo determinato andati via dall’Amministrazione pometina, non senza proteste, nelle scorse settimane. Questa mattina il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco è infatti intervenuto sulla questione, mettendo in risalto gli evidenti disagi che la macchina amministrativa sta incontrando che numerosi agenti di Polizia locale e dipendenti amministrativi hanno dovuto abbandonare i posti di lavoro per scadenza contrattuale, risolvendola temporaneamente attraverso atti di richiamo in servizio. “Rischiamo la paralisi – ha dichiarato il Primo Cittadino – c’è il pericolo di rallentare o addirittura interrompere servizi alla cittadinanza, sia in relazione alla sicurezza, sia per quanto riguarda quelle attività che garantiscono l’efficienza e l’efficacia dell’Amministrazione pubblica, oltre che introiti importanti per le casse comunali, come la riscossione dei tributi. E’ per evitare questo che ho fatto predisporre al dirigente di settore gli atti, con effetto immediato, necessari a richiamare in servizio quei dipendenti a tempo determinato ai quali è scaduto il contratto, ovviamente per un periodo di tempo molto limitato, cioè quello necessario fino all’espletamento delle procedure concorsuali e nei termini previsti dalla legge, in concertazione con le organizzazioni sindacali, come del resto già espresso dalla volontà del Consiglio comunale. Questo provvedimento, già messo in essere da altri Enti locali come il Comune di Roma, nasce proprio dalla volontà di evitare disservizi dell’Amministrazione, ripercussioni sulla sicurezza dei cittadini e conseguenze sul patrimonio economico-finanziario del Comune”.