Le donne di Ardea di nuovo unite per chiedere l’apertura del consultorio. Si ritroveranno giovedì 9 aprile sotto la sede del Comune, in via Garibaldi, per chiedere al sindaco Luca Di Fiori impegni certi sulla questione. Di fianco alle donne di Ardea, capeggiate da Barbara Tamanti, la Consigliera comunale PSI Cristina Capraro. “Sono passati già due mesi dal primo presidio organizzato dalle donne di Ardea davanti alla nuova struttura che avrebbe dovuto ospitare il polo sanitario in via dei Tassi, ma ad oggi lo stabile, sempre più abbandonato e in un evidente stato di degrado, non è ancora operativo – ha dichiarato Cristina Capraro – Ci hanno riempito di chiacchiere, hanno parlato di apertura imminente, ma a tre anni dall’inaugurazione dell’allora sindaco Eufemi il comune è ancora sprovvisto di qualsivoglia presidio socio-sanitario che possa costituire un punto di riferimento per i nostri cittadini”.
“Ancora una volta, di fronte alla lentezza della macchina amministrativa e ai comunicati-spot del Sindaco, sono le donne di Ardea ad organizzarsi e a far sentire la loro voce. La struttura di via dei Tassi dovrà ospitare l’unico consultorio della città, e di certo, dopo tanti anni di lotte e le tante promesse, incontri e scontri con questa Amministrazione, non rinunceranno a far valere il proprio diritto alla salute – ha proseguito la consigliera – Visto che il Sindaco nelle tre precedenti occasioni ha pensato bene di disertare, giovedì pomeriggio, 9 aprile, i cittadini di Ardea, su iniziativa delle donne, si riuniranno sotto la sede del Comune, in via Garibaldi, alle 15.30 per ottenere chiarezza e delucidazioni in merito all’annosa questione del consultorio, una battaglia sociale e culturale che coinvolge l’intera cittadinanza”.
La Capraro ha poi concluso con un messaggio direttamente al Primo Cittadino. “Sindaco, credo sia opportuno che si faccia vedere e che dia spiegazioni… ‘altrimenti ci arrabbiamo’”.
Consultorio Ardea, donne sul piede di guerra, la consigliera Capraro “avverte” il sindaco
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