“In perfetta discordanza con quanto dichiarato nell’estate 2013 dal sindaco Fabio Fucci e dai Consiglieri comunali di maggioranza, i quali considerarono obsoleta con pugno di ferro ed ad unanimità la presenza dell’Università all’interno del complesso Selva dei Pini, oggi ci giunge nuova la notizia di un inaspettato cambiamento di programma che vede il Comune di Pomezia ritornare clamorosamente sui suoi passi.
Ebbene si! È ormai ufficiale che non solo i corsi d’Infermieristica di primo, secondo e terzo anno concluderanno regolarmente il loro percorso formativo presso il complesso in questione, informazione giuntaci dagli studenti stessi – contattati e rassicurati dalla Facoltà di riferimento tramite mail – ma sarebbe in atto un accordo diretto tra Comune di Pomezia e la Facoltà d’Infermieristica che, scavalcando il Consorzio per l’Università di Pomezia (ricordiamo che il Consorzio è una partecipata dello stesso Comune), starebbero per stringere un sodalizio tutt’altro che provvisorio.
L’accordo in questione prevede oltre la continuità del corso suddetto anche l’inaspettata apertura del nuovo Anno Accademico 2014/15 con conseguente iscrizione di nuove matricole; sarà prevista anche l’istituzione di nuovi corsi di formazione e master. Secondo indiscrezioni verrà adibita a spazio per la didattica la struttura antistante il corpo centrale, con conseguente e ingente investimento per la praticabilità e per la messa in sicurezza. Appare quindi chiaro, quanto inspiegabile, che il problema vero per l’amministrazione comunale non è tanto “La Sapienza”, quanto piuttosto “sbarazzarsi” il prima possibile e in maniera disumana del personale del Consorzio per l’Università di Pomezia, al quale è stato dato come termine ultimo il 30 Giugno 2014, data in cui il Consorzio stesso verrà messo in liquidazione. Va sottolineato inoltre che nel frattempo gli stessi dipendenti hanno reagito a questa brutale decisione nella maniera più nobile possibile: lavorando. Al Consorzio, infatti, le attività continuano, la struttura ha infatti di recente ospitato due sessioni di laurea che hanno visto il raggiungimento del traguardo più ambito per circa 100 studenti. I neo-laureati hanno condiviso la gioia dell’evento con oltre 2000 amici e parenti, i quali hanno potuto godersi i servizi e la cordiale ospitalità del personale che per l’occasione si è reso totalmente disponibile. L’agenda, da qui alla chiusura, è ricca di eventi e nuovi gruppi e i 21 dipendenti, per niente scoraggiati, continueranno la loro attività lavorativa cercando di dimostrare all’attuale amministrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che sono più vivi che mai e pronti a tutto pur di poter preservare il loro umile posto di lavoro”.