Possiamo chiedere un mutuo con 1300 euro di stipendio mensili? Ecco come le banche rispondono ai propri clienti.
È possibile chiedere un mutuo con uno stipendio di 1300 euro? La domanda se la pongono tantissimi cittadini, considerato come ormai quella cifra tocchi lo stipendio medio di gran parte dei lavoratori italiani. È ovvio che, per seguire gli andamenti della società, le banche hanno dovuto abbassare i parametri per consentire dei prestiti, ovviamente creando delle condizioni per non rischiare il fenomeno dei “cattivi creditori”.
Il mutuo con 1300 euro al mese di stipendio: le condizioni
La possibilità c’è, ma dipende molto dal singolo direttore di banca che concede questa tipologia di mutuo. In tal senso, il responsabile bancario deve tenere conto di alcuni importanti aspetti finanziari del proprio cliente. Tra le cose più importanti, anzitutto, la possibilità di avere uno stipendio netto mensile, stabile e che gli consenta di soddisfare due tipi di situazioni: pagare le rate e sostenersi con le spese per la propria vita.
Le agevolazioni sul cliente che richiede un mutuo
Per consentire il pagamento della rata del mutuo, ma anche le spese quotidiane del cliente (spesa, bollette, etc), il prestito deve vedere una precisa calibrazione che varia a seconda della persona che lo richiede. Solitamente il rapporto tra mutuo e stipendio non supera il 35%, ovvero non è maggiore di un terzo dello stipendio della persona richiedente.
Il mutuo calibrato sull’immobile da comprare
Solitamente si apre un mutuo per comprare nuovi immobili e, tra i vari aspetti finanziari, anche questa dinamica risulta cruciale nella destinazione del prestito bancario. Infatti, il direttore di banca concederà un mutuo solamente per una cifra inferiore o uguale all’immobile che il proprio cliente desidera comprare. Questo aspetto facendo anche l’analisi e il rapporto tra il mutuo e il valore reale dell’immobile, chiamata “loan to value” (LTV), che non deve superare mai l’80%.
La durata del mutuo
Con 1300 euro mensili di stipendio, è plausibile come un mutuo venga dilazionato nel tempo, influendo così sull’importo della rata e i tassi d’interesse. Più lungo sarà il mutuo, minore sarà la rata da dover pagare mensilmente. La durata massima del mutuo si valuta sull’età del richiedente, considerato come le banche non concedono prestiti da estinguersi dopo settant’anni dalla richiesta.
Il mutuo con 1300 euro di stipendio: la simulazione
Facendo riferimento ai parametri citati, un direttore di banca – anche per seguire i tempi – può concedere un prestito con 1300 euro di stipendio mensile. Si penserà a un prestito dal valore intorno i 140 mila euro, estinguibili magari con un mutuo di trent’anni e con un tasso d’interesse al 2%. La rata sarebbe pari al 30% dello stipendio mensile, permettendo così l’acquisto anche di un immobile vicino ai 175 mila euro (una piccola casetta a Roma).