L’Istituto comprensivo “E. Pestalozzi” di Torvaianica si aggiudica la competizione con uno spot sui pericoli dell’eccessivo utilizzo di internet; rischio sismico e cyberbullismo i temi al secondo e al terzo posto
I ragazzi della III G dell’Istituto comprensivo “E. Pestalozzi” del Comune di Pomezia hanno vinto la sesta edizione di “Comunic-Azioni antirischio”, concorso realizzato dal Forum ANIA- Consumatori per le scuole medie italiane. Gli studenti si sono distinti con un video sui pericoli dell’eccessivo utilizzo di internet a scapito delle relazioni amicali, problema sottovalutato ma molto presente tra i giovani. La competizione è la tappa conclusiva di “Io e i rischi” (www.ioeirischi.it), il programma di educazione assicurativa realizzato dal Forum ANIA-Consumatori in collaborazione con l’Associazione Europea per l’Educazione Economica, con il supporto scientifico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università Luigi Bocconi di Milano e il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE). Si tratta di un percorso formativo per le scuole che vuole promuovere nelle nuove generazioni una maggiore consapevolezza del rischio e una cultura della sua gestione nel percorso di vita.
Obiettivo del concorso “Comunic-Azioni antirischio” – che è giunto alla sua sesta edizione e ha coinvolto quest’anno 59 scuole medie di quasi tutte le regioni italiane – è educare i giovani alla consapevolezza dei rischi che li circondano perché siano in grado di gestirli e prevenirli a beneficio proprio, dei loro coetanei e del territorio. In particolare, le classi partecipanti sono state invitate a realizzare un progetto di prevenzione dei rischi (da quelli ambientali a quelli alimentari o del web) e a studiarne la comunicazione.
Grazie al lavoro svolto, i vincitori si sono aggiudicati 30 gadget tecnologici per la classe e un buono del valore di 1.000 euro per l’acquisto di dotazioni multimediali per la scuola. I secondi e terzi classificati sono stati premiati con altrettanti gadget e 500 euro per l’istituto.