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ARDEA: IL COMUNE NON PAGA, “FIAMMA 2000” OTTIENE DECRETO INGIUNTIVO DAL GIUDICE

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ARDEA COMUNE (1)

Continuano a giungere al Comune di Ardea atti giudiziari contenenti ingiunzioni di pagamento: l’ultimo è quello ricevuto dal comune il 17 marzo, emesso dal giudice Dott. Renato Buzi in favore della società Fiamma 2000 S.p.A., fornitrice per il comune di Ardea di carburanti, ovvero benzina e gasolio per far viaggiare le auto comunali, comprese quelle della polizia municipale, da fine novembre 2012 a fine settembre  2013. Ormai le ingiunzioni per ritardati pagamenti alle ditte che hanno effettuato lavori o che devono prendere soldi per proseguire i lavori sono diventati ordinaria amministrazione. Questa volta il decreto ingiuntivo a carico del sindaco pro tempore è di oltre 46.000,00 euro per circa due anni di fornitura di carburante, per il quale erano stati pagati solo piccoli acconti. Fiamma 2000 ha sospeso le forniture di benzina e gasolio, ma non quelle relative alla fornitura di GPL ai serbatoi di alcune delle strutture comunali. Nel frattempo il Comune ha cambiato fornitore, ritornando a approvvigionarsi da un distributore ubicato nel territorio di Aprilia. Un Comune che fa i propri acquisti fuori dal suo territorio naturale e nel contempo chiede ai suoi commercianti il pagamento delle tasse di certo non fa bella figura, visto che adesso la fornitura viene pagata con carte prepagate o concordate con la sede centrale di distribuzione. In pratica il distributore, una volta fornito il pieno, scarica la cifra dalla carta, che mensilmente deve essere pagata di quanto effettivamente consumato dall’Amministrazione comunale alla sede centrale. Il tutto si è reso necessario – secondo i distributori di Ardea e zone limitrofe – in quanto ormai è cosa nota che il Comune da tempo paga a singhiozzo, tanto da ricevere le famose ingiunzioni di pagamento, per le quali ovviamente il Comune dovrà pagare, oltre al debito, anche le spese legali e gli interessi. L’ufficio legale del Comune è ora stato incaricato di relazionare entro fine mese se sia il caso di ricorrere in appello o di presentare quanto dovuto dalla Fiamma 2000 Spa nei debiti fuori bilancio. Troppo spesso l’Amministrazione comunale di Ardea viene citata dalla stampa per fatti negativi: dalla continua presenza del N.O.E. – ritornato anche oggi per visionare documenti relativi alle bolle della società concessionaria per la R.R.S.U. e per il porta a porta – a quella della Guardia di Finanza, che spesso “capita” negli uffici comunali per sequestrare documenti, fino a quella della capitaneria di porto. E troppo spesso dagli uffici centrali si sentono arrivare urla di assessori a causa di diverbi tra colleghi, o di dipendenti che – chiamati a rapporto – gridano per difendersi da richiami o da spiegazioni da dare alla segretaria comunale. Questi disservizi sono noti ormai ai cittadini anche grazie a qualche libera voce che non esita a divulgare quanto accade e che il popolo sovrano deve sapere, malgrado i politici ritengano che tutto vada bene e che pubblicizzando questi disservizi si faccia il male di Ardea, come se la colpa di quanto accade sia dei giornalisti e non di amministratori che sono incapaci di amministrare. Intanto non è escluso che qualche turbolento consigliere comunale possa inviare il tutto alla Corte dei Conti affinché non siano ancora una volta i contribuenti a pagare per le cattive gestioni.

Luigi Centore

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