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COMMERCIANTI IN PROTESTA, LA RISPOSTA DEL SINDACO

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sindaco fucci

La risposta alle proteste dei commercianti di via Roma arriva attraverso Facebook. Il sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha pubblicato sul suo profilo le ragioni che hanno spinto l’Amministrazione a decidere per la chiusura del corso principale, rendendolo isola pedonale nelle domeniche di dicembre.

“Questa sperimentazione – afferma il Primo Cittadino – è un’opportunità per i nostri concittadini per vivere la magia del Natale in maniera diversa rispetto al passato. Un contatto più intimo con i commercianti della città, un modo nuovo di trascorrere le festività passeggiando in sicurezza per il centro, avendo il tempo per assaporare quello spirito natalizio che rischia di perdersi nella frenesia della quotidianità. La novità introdotta per queste festività è un’occasione sia per i cittadini che per i commercianti, che possono finalmente trovare un confortevole punto d’incontro liberi dall’ansia “da parcheggio”. Ieri, passeggiando per Via Roma insieme al Vicesindaco Elisabetta Serra ho notato manifesti di dissenso affissi in alcune attività commerciali. L’accusa di mancanza di coinvolgimento mossa dai commercianti mi lascia perplesso. In queste settimane li abbiamo incontrati per ben 5 volte per discutere l’organizzazione delle attività natalizie”.

Fucci ripercorre quindi quanto accaduto nelle scorse settimane. “Già dal primo incontro si è preso atto delle difficoltà economiche da entrambe le parti, soprattutto per la spesa da sostenere per le luminarie. Come amministrazione abbiamo fatto un tentativo nel cercare uno sponsor, purtroppo andato a vuoto; su sollecitazione dei commercianti e comunque in accordo con loro riguardo all’importanza dell’elemento delle luminarie per le festività natalizie abbiamo fatto di tutto per trovare una copertura nel bilancio comunale per l’acquisto delle luminarie. Si poneva però un problema tecnico di competenze ed autorizzazioni sul montaggio per le vie (via Roma); abbiamo quindi chiesto il loro aiuto per poter usare l’energia elettrica degli esercizi commerciali, considerato il basso consumo delle luci. Tale proposta non è stata accettata, quasi fosse una questione di principio. Abbiamo quindi preso una decisione: avremmo illuminato solo le piazze principali. Negli incontri successivi i commercianti sembravano averci ripensato ma per l’ordine di acquisto eravamo ormai in ritardo ed abbiamo concordato con loro che avremmo illuminato la Via Roma per la giornata del 15. Con loro abbiamo concordato anche la chiusura di alcune vie del centro tra cui via Roma, per le date dell’8 e del 15 dicembre. Dopo le difficoltà incontrate nella giornata delll’8, legate soprattutto alla pioggia, come amministrazione abbiamo pensato di limitare la chiusura al traffico per la sola via Roma e concentrare solo lì le attività. A quel punto i commercianti però ci hanno comunicato di non voler replicare l’esperienza, hanno rifiutato le luminarie e revocato le attività che avrebbero dovuto organizzare sulla via”.
Ma per l’Amministrazione la decisione iniziale restava comunque la migliore. “Noi abbiamo ritenuto importante dare ancora spazio a questa sperimentazione e abbiamo invitato i commercianti a riflettere sul fatto che questa domenica in piazza ci saranno numerose famiglie per via delle attività proposte dalle scuole; oltre a questo domenica saranno presenti 8 coraggiosi ragazzi su via Roma che dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 faranno animazione per bambini, e in piazza S. Benedetto molte associazioni animeranno la giornata. Siamo consapevoli del fatto che la crisi economica stia minando la capacità di spesa delle famiglie e, di riflesso, condiziona il buon andamento del commercio. Questo non può certamente essere addebitato alla nostra amministrazione, che anzi sta cercando di incrementare il flusso di passaggio delle persone con iniziative che incentivino le persone ad uscire di casa. Probabilmente la più grande novità che ha introdotto la nostra amministrazione è il mantenere fede e dare attuazione al nostro programma elettorale, cosa evidentemente a cui alcuni non erano abituati ma su cui i cittadini si sono espressi in maniera netta accordandoci la loro preferenza alle elezioni. Le iniziative intraprese sono state in gran parte concordate, concertate e condivise con i commercianti. Nessuno può pensare di imporre unilateralmente tutte le proprie decisioni, neanche i commercianti”.

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