Era sì un’azienda agricola florovivaistica dedita alla coltivazione della canapa sativa legale, ma questo non gli permetteva certo di commercializzare su Internet infiorescenze, oli e resine di marijuana (cosiddetta light), la cui vendita è vietata, non rientrando tra i prodotti autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Eppure, era questo quello che accadeva: da una parte l’azienda agricola, dall’altra la vendita sul web.
La perquisizione nell’azienda agricola di Lariano
Sono stati i finanzieri del Comando Provinciale di Roma a scoprire tutto. E ha sequestrare a Lariano, ai Castelli Romani, nell’azienda agricola, ben 56 chilogrammi di marijuana e una piantagione di canapa sativa. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Colleferro hanno passato al setaccio l’attività, l’hanno perquisita e hanno trovato circa 56 chilogrammi di infiorescenze di marijuana già essiccata e pronta per essere commercializzata. In rete.
Trovate anche 800 piante
Ma non solo. Oltre a quello, è stata trovata anche un’area adibita a piantagione di canapa sativa, all’interno della quale erano presenti circa 800 piante. La droga sequestrata avrebbe fruttato circa 300 mila euro.
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