È stato per decenni un simbolo del quartiere. Noto con il nome di Apollo, infatti, da quando è stato aperto negli anni ’50, il cinema di via dei Galla e Sidama era conosciuto anche come Cinema Africa. Poi arrivò l’anno 2000 e chiuse i battenti; quasi vent’anni dopo, nel 2019, la struttura venne venduta all’asta. Nel 2020 si è vociferato a lungo per una sua riapertura, anche a fronte dei lavori importanti di ristrutturazione che vennero effettuati a settembre di quell’anno. Poi non se ne fece nulla. Ora però pare che dal II Municipio arrivi l’ufficialità: il cinema Africa riaprirà i battenti.
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Sarà diviso in due; metà cinema, metà spazio culturale
Non si conosco i tempi, ma i lavori ci sono. Molti in estate, infatti, hanno notato come il polo culturale del Quartiere Africano, fosse oggetto di lavorazioni, via vai di operai, e alcuni pannelli oscuranti sono stati apposti all’ingresso di via dei Galla e Sidama. La particella del cinema è di proprietà della Dea Srl, anche se chi rilevò all’asta i locali nel 2019 era la Adriano Srl. Ci sono delle novità rispetto all’organizzazione futura degli spazi. E lo dice a RomaToday la minisindaca del II Municipio Francesca Del Bello. “L’attività sarà in parte cinema e in parte attività culturali, tra queste anche una scuola di danza. Come prevede il Piano Regolatore Generale, le vecchie sale cinematografiche chiuse possono essere rifunzionalizzate riservando una parte ad altra destinazione“, ha sottolineato la presidente.
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Il cinema potrebbe godere di un parcheggio limitrofo
Parliamo di quello di via Homs, di proprietà della Glicine Srl, che ad oggi è chiuso. Inattivo dall’anno scorso, i tempi per la sua rimessa a sistema non sono brevi. Infatti spiega Del Bello: “Tra chi sta trattando con la Glicine Srl c’è anche la nuova proprietà del cinema. Ora non so cosa succederà, i tempi non sono brevi, ma l’obiettivo principale è riaprire il parcheggio“. Pare però che ci vorrà almeno un anno e mezzo.