Santori evidenzia che la Pontina è una strada nota per la sua alta mortalità, motivo per cui avrebbe bisogno di seri interventi di manutenzione per migliorarne la sicurezza sull’intero percorso e non solo nel tratto interessato dalla presenza del parco. Senza contare tutti i disagi che vivono quotidianamente i pendolari, sia quelli che si spostano su strada, sia chi invece preferisce raggiungere Roma in treno. “Evidenti situazioni di favoritismi quali sono quelli che in questi giorni hanno caratterizzato gli interventi su misura adoperati sulla Pontina, fanno ancora più rabbia”, scrive Santori nell’interrogazione, dove vengono evidenziati gli azionisti di riferimento di Cinecittà World, ovvero gli imprenditori Luigi Abete, Andrea e Diego Della Valle, Aurelio De Laurentiis. Nonostante quanto affermato proprio da Abete nella conferenza stampa di presentazione del parco, ovvero che ci sono strade alternative – Pratica di Mare e Via di Trigoria – per raggiungerlo, per Santori il nuovo parco divertimenti sarebbe stato realizzato senza prendere in considerazione il fatto che l’unica via di accesso è la Pontina, unico collegamento tra Roma, Latina e il relativo litorale, e che i numerosi visitatori previsti potrebbero influire pesantemente e negativamente sulla viabilità.
Santori chiede poi a Zingaretti e Civita di rendere noto se i lavori nel tratto compreso di Pontina tra Roma e Castel Romano siano stato commissionati dal consorzio gestore del nuovo parco divertimenti, domanda lecita, per Santori, a cauda dell’inerzia dell’Astral nell’effettuare interventi nella tratta di sua competenza. Nell’interrogazione viene inoltre chiesto se sono in programma interventi simili anche in altri tratti della Pontina, se è stato valutato l’impatto sul traffico e se sono previste soluzioni che agevolino la viabilità, compreso un trenino che colleghi l’Eur a Pomezia.
CINECITTÀ WORLD E PONTINA, L’INTERROGAZIONE DI SANTORI SULLA VIABILITÀ
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