Continuano gli avvistamenti di cigni reali a Ostia e Fiumicino. Questa mattina due splendidi esemplari sono stati avvistati sul Lungomare della Salute, a Isola Sacra. I due cigni, dapprima in acqua, hanno poi fatto una “passeggiata” sulla battigia, per nulla intimoriti dalla presenza dei presenti, che a loro volta stavano camminando godendosi la bella giornata di sole.
Stupite, le persone che si sono trovate davanti i cigni hanno iniziato a riprenderli. I due animali, con tutta calma, sono poi tornati in acqua. Una coppia di cigni era stata vista anche ieri a poca distanza dalla riva, sempre a Fiumicino. E avvistamenti sono frequenti anche al di là del Tevere, a Ostia.
Cigni, animali da ammirare con rispetto
Sempre ieri, due cigni sono stati immortalati all’altezza del curvone, a Ostia. I due animali camminavano tranquillamente sulla spiaggia, a poca distanza dai cittadini che li riprendevano. Ormai da diversi anni i cigni si sono stabiliti in quest’area, come spiegano dalla Lipu, dove quotidianamente arrivano le segnalazioni degli avvistamenti sul litorale romano. “Non c’è nulla di insolito in questi avvistamenti, ammiriamo questi cigni con rispetto, senza disturbarli”, è l’appello da parte degli esperti.
L’arrivo dei cigni sul litorale romano risale a più di 20 anni fa, precisamente all’inizio del 2000, quando una coppia si stabilì presso l’oasi del Centro Habitat Mediterraneo Lipu di Ostia, accanto a specie ben più rare come, tra le altre, fistione turco, airone rosso, tarabusino. Da quel momento sono stati diversi gli esemplari nati presso l’oasi alla foce del Tevere. “Una volta in grado di volare, è normale che questi animali vadano a colonizzare altre aree, o che amino comunque frequentare ed esplorare anche altre zone, così come fanno gli stessi genitori, che, soprattutto in periodo non riproduttivo, è possibile osservare in mare, presso il fiume Tevere, all’interno del Porto turistico di Roma o sulle spiagge del Litorale Romano, da Fiumicino a Torvaianica e oltre, passando naturalmente per Ostia”, spiegano dalla Lipu.
“Non toccateli e non dategli da mangiare”
Il consiglio degli esperti è quello di non dare da mangiare ai cigni e di non toccarli, anche se sono abituati alla presenza dell’uomo e si fanno avvicinare e toccare, soprattutto se invogliati dal cibo. Ma anche del semplice pane, alla lunga, può essere nocivo per specie selvatiche come i cigni, che sanno procacciarsi da soli il necessario. Sì quindi a foto e video, no invece a contatti ravvicinati, specie se si hanno bambini piccoli o cani.
(Foto di Alessia Capaldi)