Un nuovo libro, un nuovo delitto senza colpevole. Mauro Valentini, scrittore romano di nascita e pometino di adozione, torna ad esprimere la sua predisposizione a raccontare i misteri italiani, quegli omicidi insoluti che lasciano, anche a distanza di anni, la voglia di sapere “chi è stato”. In occasione dell’uscita del suo secondo libro, “Cianuro a San Lorenzo”, Mauro Valentini torna a Pomezia, alla libreria Odradek, per regalarci una presentazione sui generis, un monologo sul suo nuovo lavoro.
Il libro parla della morte di Francesca Moretti, giovane sociologa marchigiana che vive a Roma nel quartiere di San Lorenzo, che il 22 febbraio 2000 arriva in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni. Ogni tentativo di rianimarla risulta inutile, la ragazza muore poche ore dopo. Come è morta Francesca? Tutti pensano subito ad uno choc da farmaci, poi però, dopo 5 mesi arriva la risposta dall’Istituto di Medicina Legale: Francesca è morta per avvelenamento da cianuro. Come è stato possibile? Chi ha somministrato il cianuro a Francesca? Chi poteva volere la morte di una ragazza modello, impegnata nel sociale, circondata da persone che le volevano bene? Ma soprattutto: Francesca è stata davvero uccisa?
Mauro Valentini, scrittore e blogger per vocazione, collabora da anni con diverse testate giornalistiche, scrivendo di cinema e di cronaca nera. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni sulla violenza di genere. Ama il cinema d’inchiesta e la nouvelle vague francese. Il suo primo libro, 40 passi – l’omicidio di Antonella Di Veroli, è stato un piccolo caso mediatico e letterario.
“Cianuro a S. Lorenzo”, Mauro Valentini presenta a Pomezia il suo secondo libro
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