Il signor Fortunato Carnevale costretto a chiudere il suo bar davanti alla stazione di Ostia Antica: troppi danni economici per il cantiere
Epilogo amaro per il signore Fortunato Carnevale, costretto a chiudere il proprio bar davanti alla stazione ferroviaria di Ostia Antica. Ha provato a resistere dalla fine di maggio, quando un cantiere è stato aperto davanti al suo locale e gli ha letteralmente azzerato la clientela proveniente dalla via Ostiense. Tra pochi guadagni e soprattutto numerosi danni sorti con il lavoro degli operai, il barista ha dovuto fare un passo dolorosissimo: chiudere definitivamente le saracinesche della propria attività.
I motivi dietro la chiusura del bar di Ostia Antica
A riprendere le parole di Fortunato Carnevale è Gaetano Di Staso, attuale Presidente di Ecoitaliasolidale nel X Municipio di Roma. I lavori hanno messo in ginocchio l’attività del bar, in una situazione che ha avuto pesantissime ripercussioni economiche sull’attività del barista. Anzitutto l’azzeramento della clientela, che nei fatti ha dimezzato gli incassi in confronto ai mesi scorsi: soldi per pagare i fornitori, gli affitti e il sostentamento dello stesso imprenditore.
X Municipio sordo ai solleciti del signor Fortunato
Gli appelli del signor Carnevale sono stati molteplici, tra telefonate agli esponenti del X Municipio e soprattutto dirette su Facebook per vedere la situazione preoccupante davanti al suo bar. Una situazione dove, in un periodo di 36 giorni, il barista ha ricevuto molteplici promesse e rassicurazioni da parte dell’Amministrazione. Tutte parole che non hanno generato fatti, considerato come il governo lidense non ha saputo neanche effettuare delle manutenzioni rapide per un danno causato dagli operai alla stessa attività commerciale: i fili del telefono tranciati. Problema che ha innescato ulteriori disagi: l’impossibilità di comunicare gli incassi giornalieri all’Agenzia delle Entrate, il funzionamento del POS e l’antifurto.
Dall’inizio di giugno, una situazione estrema per lavorare all’interno dell’attività commerciale. Nei fatti portata a chiudere per mancanza di chiarezza da parte dell’Amministrazione, nonostante parliamo del primo bar che i turisti del Parco Archeologico di Ostia Antica vedono scendendo dal treno della Roma-Lido.