Probabilmente era diventata una sfida con sé stessa. Nonostante le difficoltà e i fallimenti per lei era diventata una questione di principio prendere la patente. E nonostante le ‘bocciature’ ha insistito finché dopo tre anni e 959 tentativi falliti a 69 anni è riuscita nel suo obiettivo. Il progetto, perché, di un vero e proprio piano per raggiungere l’agognata meta, è nato nel 2005. All’epoca tentò per la prima volta l’esame scritto, senza riuscire. Da lì è iniziata una lunga sequenza di tentativi e fallimenti fino a quando, finalmente, è riuscita a conseguire la patente di guida.
La storia della fruttivendola che dopo 959 tentativi ha preso la patente
La storia della 69enne Cha Sa-Soon, ha fatto il giro della Corea del Sud. In tanti si sono interessati alla vicenda della donna che, con grande determinazione, ha portato avanti il suo traguardo, senza perdersi d’animo, senza curarsi degli anni che passavano e soprattutto senza considerare i soldi spesi. Perché secondo i media lodali, la 69enne avrebbe speso 12.500 euro per riuscire nell’intento di poter guidare. Un obiettivo che aveva anche una ragione pratica: la necessità di poter portare in giro i suoi ortaggi da vendere.
Una ostinazione che ha fatto diventare la donna famosa
La testarda fruttivendola coreana ha creato intorno a sé tanta simpatia. In molti hanno fatto il tifo per lei, qualcun altro ha sperato che desistesse dal suo intento. Come ha fatto il suo istruttore che, vendendola fallire, le avrebbe voluto dire di smettere. Quando finalmente è riuscita è stata festeggiata come una diva, con tanto di fiori. Intanto, però, questa ostinazione le ha creato notorietà grazie alla quale è apparsa in una pubblicità della Hyundai e ha ricevuto anche un’auto in regalo.
La vicenda di Cha Sa-soon, risale a 15 anni fa, è tornata di attualità sul Reddit, come riporta Il Messaggero, un sito Internet di social news, intrattenimento e forum, e sono stati centinaia gli utenti che hanno voluto condividere la propria reazione di fronte al lungo percorso che la 69enne ha dovuto affrontare per prendere la patente.
Traffico illecito di rifiuti a Roma: a bordo di un furgone senza autorizzazioni né patente