CERCASI GIARDINETTI DISPERATAMENTE
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Giardinetti di Padre Pio: chi li ha visti? Lo scorso novembre, in pompa magna, furono inaugurati i lavori che, a detta dell’amministrazione comunale, si sarebbero dovuti concludere tassativamente – compresi eventi meteorologici avversi o imprevisti vari – entro 90 giorni. Come si legge bene anche dal cartello dei lavori, quindi non oltre la fine di febbraio. Peccato che si sia arrivati a luglio ed i bambini possano solo guardare quello che sarà il loro parco dalle sbarre di un cancello ancora chiuso. A guardarlo, il parco da’ un’impressione strana: se da una parte si vedono i nuovi giochi ed il tappeto gommoso colorato, dall’altro si respira un’aria di desolazione ed abbandono. Ma perché questo ritardo, che ha già superato il doppio del tempo previsto per la consegna dei giardini? “Abbiamo un problema con l’erba – ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici Edgardo Cenacchi – che in alcuni punti non ha attecchito, lasciando delle aree in terra battuta. Adesso l’erba è stata nuovamente seminata e stiamo attendendo che cresca”. Ma non sarebbe stato più semplice mettere il prato inglese? “No, perché potrebbe provocare allergie ed è controindicato nei giardini pubblici”. Ma, pur volendo imputare lo slittamento dell’apertura al pubblico all’erba che non cresce, resta il fatto siamo a luglio e non a febbraio, e che quasi quattro mesi di ritardo sono comunque troppi per dare la colpa solo al manto erboso. “Effettivamente ci sono stati dei problemi con la ditta che ha eseguito i lavori, alla quale stiamo applicando le dovute penali”, ha precisato Cenacchi, il quale ha poi assicurato che, entro pochi giorni, i giardinetti di via Filippo Re saranno finalmente a disposizione dei cittadini.