Riceviamo e pubblichiamo dal Partito della Rifondazione Comunista di Pomezia e Torvaianica questo comunicato sulla Centrale Biogas a Roma Due a firma di Anna Mirarchi.
La centrale a biogas che dovrebbe nascere in zona Santa Palomba è l’ennesimo schiaffo ad un territorio fin troppo martoriato dal punto di vista ambientale.
Un progetto che porterà disagi enormi al quartiere di Roma Due, già oppresso da numerose problematiche che, nel corso degli anni, sono state solo parzialmente superate e che, tra le altre cose, vista la vicinanza con gli impianti dell’Eni e della Liquigas rischia di non essere esente da questioni di sicurezza.
Inoltre, la costruzione di questa centrale (che tratterà la frazione organica da Rifiuto Solido Urbano), la vicinanza con discarica di Roncigliano e con l’inceneritore che li dovrebbe sorgere, rischia di far diventare quest’area di pochi chilometri quadrati il triangolo della monnezza.
Come Rifondazione Comunista siamo contrari a questo impianto, come siamo stati contrari all’allargamento della discarica e alla costruzione dell’inceneritore. Quando siamo stati in coalizione nell’amministrazione pometina, fummo tra i promotori dell’adesione ad adiuvandum per il ricorso al Tar presentato proprio contro quest’impianto di incenerimento di rifiuti.
Va ripensato lo sviluppo del nostro territorio, per questo invitiamo l’Amministrazione Comunale e il Sindaco Fucci a fare tutto quanto compete loro, anche dal punto di vista legale, per scongiurare il sorgere di questo impianto.
Diamo fin da subito la nostra disponibilità ai cittadini del quartiere di Roma Due e di Pomezia, per qualsiasi iniziativa e mobilitazione che volessero mettere in piedi.