Sono entrati nel Centro di accoglienza di Roccasecca dopo aver maturato concreti sospetti che qualcuno degli ospiti potesse avere rapporti con il mondo della droga. E i timori si sono rivelati fondati: una volta nella struttura, i carabinieri della stazione di Roccasecca hanno perquisito l’immobile in ogni angolo e alla fine hanno trovato un nigeriano di 30 anni in possesso di 13 grammi di marijuana, poi sottoposta a sequestro. Il giovane, incensurato, richiedente asilo ed ospite della struttura, è stato quindi denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Il ritrovamento della droga nel Centro di accoglienza ha generato forti timori nella popolazione che l’episodio possa non essere circoscritto ma che, al contrario, possa inserirsi in quella nuova tendenza della criminalità di affidare ai richiedenti asilo, ospiti dei vari Centri della provincia, il compito di piazzare sul mercato piccoli quantitativi di stupefacente – per lo più “erba” – sfruttando la loro necessità di guadagnare soldi. Piccole “partite” più facilmente smerciabili e che, in caso di blitz delle forze dell’ordine, portano pochi danni economici alle organizzazioni che gestiscono il mercato della droga.
Rimanendo nel campo della lotta allo spaccio, va segnalata anche l’operazione dei carabinieri che hanno segnalato due uomini di 36 e 37 anni di Aquino per possesso di droga: uno è stato trovato dai militari della competente stazione in possesso di due piante di marijuana alte circa 50 cm, alcune infiorescenze della stessa pianta e 0,5 grammi di cocaina. Il secondo è stato trovato in possesso di 1,7 grammi di hashish.