Gent.mo/a sig. (o sig.ra) …, seguite dall’indirizzo. Oggetto: collocazione in cassa integrazione guadagni straordinaria ai sensi della legge 223/91 art. 1 comma 5.
In data 28 novembre la società Sigma Tau Industrie Farmaceutiche Riunite S.p.A. ha attivato per il tramite dell’Uninidustria-Confindustria di Roma la procedura per il ricorso alla CIGS ai sensi dell’art. 1 c. 5 legge 223/91 e richiesto l’esame congiunto ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 DPR 10 giugno 2000 n. 218.
Esperito l’esame di cui sopra, presso gli uffici della Regione Lazio in data 10 gennaio ’12, le comunichiamo che, a decorrere dal 18 gennaio sarà sospeso/a dal lavoro e dalla retribuzione fino a nuova disposizione. Per tutto il periodo di sospensione verrà richiesto in suo favore l’intervento della cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale, ai sensi della legge 223/91 art. 1 comma 5.
La lettera si chiude ricordando che la società anticiperà, alle normali scadenze retributive, il trattamento straordinario di integrazione salariale di competenza dell’INPS.
Con queste “consolanti” parole l’azienda ha quindi trovato il modo di chiudere la porta in faccia ai lavoratori che, fino all’ultimo istante, hanno sperato e creduto in una trattativa, dando la disponibilità e l’apertura ai contratti di solidarietà che avrebbero tagliato giorni di lavoro (e stipendi) a tutti i dipendenti, ma che avrebbero consentito il mantenimento del posto. Lavoratori che per l’intera giornata, ma soprattutto nel pomeriggio, sono stati davanti ai cancelli dell’azienda, guardati a vista ma con immensa simpatia da polizia e carabinieri, inviati sul posto per prevenire problemi di ordine pubblico. Quell’ordine e quella dignità che, in questa vicenda, è stato mantenuto alto proprio dai lavoratori.
CASSA INTEGRAZIONE SIGMA TAU, GIA’ ARRIVATE LE PRIME LETTERE
Pubblicato il
di