Francesco Totti viene fermato dai giornalisti fuori dal Tribunale di Roma: il giocatore era chiamato dal giudice per il caso Rolex.
Francesco Totti è stato avvistato mentre usciva dal Tribunale di Roma, dove si è tenuto l’ennesimo capitolo della vicenda giudiziaria con l’ex moglie Ilary Blasi. Secondo le fonti in nostro possesso, il calciatore era atteso dal giudice per parlare del caso legato ai Rolex: lo stesso ex capitano giallorosso, ormai da mesi, denuncia la sottrazione dei preziosi orologi da parte di Ilary, in una situazione che ancora oggi è spunto per programmi televisivi e giornali.
Francesco Totti sul caso Rolex: “Ho perso tutto”
Totti è disteso all’uscita dal Tribunale, dove viene avvicinato da diversi giornalisti. Non risponde a nessuna domanda dei cronisti, lasciandosi andare solo a una battuta: “Ho perso tutto”. Ciò mentre i collaboratori del calciatore si attivano per non farlo fermare alle domande della stampa, invitando i giornalisti a non porgli domande. Sull’esito della presenza in Tribunale, però, c’è pieno mistero. Il clima disteso, comunque, lascerebbe presuppore un esito positivo per la bandiera giallorossa.
I giornalisti provano a fermare Francesco Totti
I giornalisti volevano fare il loro lavoro. Ma i collaboratori sono stati bravi a sottrarre il giocatore alle domande, come mostra Alanews, soprattutto davanti a un’intervista che poteva essere improvvisata in strada. La stampa oggi è curiosa di sapere principalmente tre cose dal calciatore: la situazione in Tribunale con Ilary Blasi, che fine hanno fatto i Rolex e magari un’opinione sull’approdo della Roma alla semifinale di Europa League.
Il giocatore non risponde a nessuna domanda a poca distanza da piazzale Clodio, ma mostra una camminata svelta dove non disdegna ironia e sorrisi alla stampa. Che la tempesta stia passando in casa Totti? Tutto è probabile. Intanto si congeda dai giornalisti con la solita gentilezza che lo contraddistingue, salutandoli nei pressi di viale delle Milizie e augurandogli buon lavoro. La stampa rispetta l’educato congedo, non inseguendo il giocatore impegnato ad attraversare le strisce con i suoi collaboratori.