Dopo numerose lettere ricevute, arriva il comunicato di Roma Tre sul caso della dottoranda Maria Alessandra Varone.
Continua a far discutere il caso attorno alla dottoranda Maria Alessandra Varone, che presentandosi come “Ricercatrice Roma Tre” ha tenuto delle tesi anti-aborto all’interno di un convegno della Lega alla Camera dei Deputati. In dichiarazioni che hanno aperto un forte dibattito politico all’interno dell’Ateneo, tra docenti, studenti e personale amministrativo, il Rettore ha dovuto rilasciare una dichiarazione stampa sull’episodio.
La risposta di Roma Tre sul caso di Maria Alessandra Varone
L’Università di Roma Tre è stata spinta a prendere una posizione sulla vicenda, con liste studentesche e docenti che hanno chiesto una presa di distanze dalle parole della Varone. Una linea arrivata solo ieri sera dal Rettorato di Roma Tre, che attraverso il proprio canale Facebook ha deciso di smarcarsi dalle parole delle dottoranda, risultata avere anche un percorso politico all’interno del Centrodestra (a giugno 2023 fu vice coordinatrice di un circolo legato a Nazione Futura nella città di Pescara).
Roma Tre specifica il ruolo della Varone nell’Ateneo
Proseguendo nel breve post di precisazione dell’Università degli Studi di Roma Tre, le parole della dottoranda sull’interruzione della gravidanza hanno avuto bisogno di una precisazione da parte dello stesso Ateneo. In tal senso e come prevedibile, le dichiarazioni della giovane studiosa “non riflettono in alcun modo i principi e i valori dell’istituzione di Roma Tre”. Ragazza che peraltro avrebbe parlato senza nessun ruolo di docenza e soprattutto ricerca all’interno del Terzo Ateneo romano.
L’intervento della Varone al convegno della Lega: le precisazioni di Roma Tre
Sempre Roma Tre ha precisato come la Varone, all’interno del convegno organizzato dalla Lega, abbia parlato a titolo persona e soprattutto si sia presa la piena responsabilità delle dichiarazioni rilasciate. Resta però il mistero attorno agli effettivi permessi per utilizzare il marchio di Roma Tre e il titolo di ricercatrice durante il convegno alla Camera dei Deputati, con la stessa Università che per ora non menziona questo episodio interno alla vicenda.
La tesi di dottorando di Maria Alessandra Varone
Resta da capire le ragioni dietro la scelta della Varone nel convegno della Lega, considerato come la stessa Roma Tre esplica dei dettagli sul percorso di studio della dottoranda: la ragazza sta svolgendo un tesi di dottorando su “”Schopenhauer del biennio a Gottinga: fisiologia e metafisica (1809-1811)”. Noi abbiamo scoperto come questo stia venendo fatto all’interno del Collegio Didattico di Filosofia, con il professor Paolo Pecere (cattedra di “Storia della Filosodia Contemporanea e Moderna” a Roma Tre) che la sta seguendo. Temi che, oggettivamente, sembrano distanti dalle tematiche dell’aborto affrontate dal convegno leghista.