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CASAMERCATO, PROLUNGATA LA CASSA INTEGRAZIONE

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Buone notizie per i lavoratori Casamercato, il grande magazzino di via Pontina chiuso per fallimento dal 2009. Ieri mattina il vice Sindaco di Pomezia Massimiliano Cruciani ha incontrato il responsabile della Regione Lazio Raffaele Fontana e le organizzazioni sindacali per la vertenza che ha interessato, dal 2009, 99 lavoratori Casamercato di Pomezia, in cassa integrazione e mobilità ordinaria. Di questi, 61 hanno visto la cessazione della propria indennità di mobilità il 31 dicembre scorso, in virtù dei requisiti anagrafici e delle fasce previste dalla normativa (n. 223 del 1991). Per questi ex lavoratori, ancora privi di occupazione, le organizzazioni sindacali e l’Amministrazione comunale hanno chiesto alla Regione Lazio la possibilità di verificare l’applicazione degli ammortizzatori sociali in deroga, al fine di consentire agli stessi la possibilità di poter essere utilmente ricollocati in nuove iniziative imprenditoriali. Richiesta accolta dal responsabile Fontana che ha firmato, congiuntamente al vice Sindaco e alla delegata Cgil, un verbale di accordo per la mobilità in deroga dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre 2012 per i 61 ex lavoratori che hanno cessato l’indennità ordinaria. Inoltre l’Amministrazione comunale conferma che la variante urbanistica al piano particolareggiato del comprensorio F è in fase conclusiva, in attesa delle deliberazioni della Giunta Regionale. In tale comprensorio infatti, in virtù di un protocollo d’intesa siglato presso la Regione nel luglio del 2009, la società Dafra si è impegnata a realizzare un Centro Servizi Polifunzionale in grado di poter ricollocare anche i lavoratori ex Casamercato di Pomezia.

Soddisfatto il Sindaco Enrico De Fusco, in prima linea nella vertenza fin dall’inizio: “Quello firmato oggi è un documento importante – ha dichiarato – che testimonia l’impegno che la mia Amministrazione riserva da sempre per la tutela dei lavoratori, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando e di cui proprio la vicenda Casamercato è stata pioniera. La copertura di un ammortizzatore sociale per un altro anno a 61 persone significa dare sicurezza a 61 famiglie del territorio”. Ma l’accordo, è questo l’aspetto più significativo, non si limita a concedere la deroga alla mobilità per un anno, ma impegna l’Amministrazione comunale e la Regione ad aprire un tavolo di  confronto sul ricollocamento dei lavoratori sul territorio. “L’iter amministrativo della variante del comparto F è quasi concluso – dichiara il vice Sindaco, nonché Assessore all’Urbanistica Cruciani – Siamo in attesa degli atti regionali che daranno il via libera definitivo per l’avvio dei lavori delle società interessate a sviluppare attività imprenditoriali che daranno una boccata d’aria all’occupazione del territorio, a partire proprio dagli ex lavoratori Casamercato”.

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