E’ caos all’ufficio tributi di Pomezia già da 15 giorni, da quando i cittadini si sono accorti che sui loro bollettini c’erano delle anomalie che facevano lievitare i conti per il pagamento della Tares.
A denunciare l’aumento troppo evidente della tassa soprattutto i balneari di Torvaianica, che da giorni chiamano la redazione. Un aumento che va anche oltre il 500% come ha riferito ai nostri microfoni il Presidente dell’ABC Torvaianica Marco Sacristano.
Dopo aver ascoltato le parole dei balneari attraverso Sacristano abbiamo anche raccolto le lamentele dei cittadini, che attendono ore davanti alla sede dell’ufficio Tributi e da giorni cercano una soluzione alle anomalie verificate nei bollettini che dovrebbero pagare.
Giornate campali, anche per i dipendenti, una fila interminabile solo per chiedere di verificare gli errori. E sono tanti:
Dai cittadini, ai non residenti, fino ai negozianti, le anomalie e i rincari esagerati hanno toccato tutti a Pomezia. E da Pomezia arriva l’allarme di una categoria, quelli dei balneari che chiede un incontro con il Sindaco Fabio Fucci, ma si prepara anche a lottare per vie legali:
Rimane un’altra domanda. Chi pagherà per gli errori commessi, per il tempo perso nei conteggi, per le file e i ricorsi?
Francesca Poddesu