Carlotta Chiaraluce, che negli ultimi anni è risultata essere la donna più votata sul territorio di Ostia e l’entroterra del X Municipio, ha annunciato ufficialmente ieri, lunedì 18 dicembre 2023, il suo distacco dal progetto di CasaPound Italia dopo 10 anni di militanza. Ex portavoce del movimento politico delle “tartarughe frecciate, ha reso nota la sua decisione attraverso un post sui social, spiegando le ragioni che l’hanno portata a prendere questa difficile scelta.
Carlotta Chiaraluce lascia CasaPound Italia dopo 10 anni di militanza
Chiaraluce, che aveva tentato di entrare in Parlamento con la candidatura dentro Italexit di Gianluigi Paragone alle ultime elezioni politiche, ha dichiarato che l’idea che ha sempre guidato la sua attività politica rimane intatta, ma purtroppo le condizioni e il contesto in cui esprimerla sono venuti meno all’interno del movimento di via Napoleone III.
La svolta politica di Carlotta Chiaraluce
Carlotta Chiaraluce ha condiviso con il pubblico il suo percorso difficile negli ultimi due anni, caratterizzati da una tempesta personale e familiare che l’ha travolta. Ha riconosciuto di non essere stata sempre perfetta nelle sue azioni e nelle parole, ma ha sottolineato quanto sia complicato aspirare alla perfezione, specialmente nelle situazioni difficili in cui si è trovata coinvolta.
I risultati su Ostia di Carlotta Chiaraluce
Da militante e portavoce di CasaPound Italia, nel 2017 era riuscita a strappare il risultato di 1.788 preferenze nel difficile territorio Ostia, sebbene quella volta il seggio fosse scattato per Luca Marsella, all’epoca candidato per la carica di Presidente del X Municipio di Roma Capitale. Nel suo messaggio di addio al movimento di CasaPound, Chiaraluce ha ringraziato coloro che l’hanno accompagnata in questo lungo percorso, in particolare i ragazzi di Ostia per il loro sostegno durante i vari momenti che hanno contraddistinto questa sua esperienza politica. L’ex militante ha concluso il suo messaggio annunciando il suo nuovo inizio, concentrato su di sé, suo figlio e la passione che la spinge a lottare per un mondo migliore. Il suo addio a CasaPound segna una svolta significativa nella sua vita e nell’ambito politico locale di Ostia.