Questa mattina chiusura a sorpresa dei tornelli alla fermata della Metro B della stazione Tiburtina: il racconto di Fabrizio Montanini.
Momenti d’inferno questa mattina sulla Metro B di Roma, quando i tornelli della fermata Tiburtina sono stati chiuso. Il tutto è avvenuto nel peggior momento della giornata, considerato con gli accessi alle banchine di ATAC sono stati chiusi intorno alle 8.30. Un’operazione che ha mandato numerosi utenti su tutte le furie, considerato come da lì passavano pendolari della stazione ferroviaria che entravano nella Capitale, lavoratori e studenti.
Chiusi i tornelli della fermata della Metro B a Tiburtina
Chi era presente, si è trovato ad attendere il treno per quasi un quarto d’ora sulla banchina di Tiburtina. Secondo testimonianze oculari, ATAC avrebbe agito per garantire la sicurezza all’interno di questo locale metropolitano, considerato il grande afflusso di persone accorse alla fermata della Metro B per prendere il treno e spostarsi verso le altre zone di Roma.
Misure di sicurezza presso la fermata della Metro B
Come mostra un video girato dal consigliere Fabrizio Montanini, la banchina per prendere il treno della Metro B era stracolma di persone questa mattina. Vedendo una simile calca, l’ATAC avrebbe optato per contenere la presenza delle persone sulla banchina, lasciando temporaneamente altri utenti – desiderosi di prendere il treno – nell’area esterna ai tornelli di accesso delle banchine.
“I pendolari romani non meritavano questo trattamento a Tiburtina”
In qualità di consigliere della Lega nel IV Municipio di Roma Capitale, il consigliere Fabrizio Montanini ha deciso di commentare l’episodio avvenuto questa mattina: “Stazione Tiburtina ore 8.30 oggi. Tornelli chiusi e attesa di un quarto d’ora sulla banchina. I romani non meritano questo. Gli stessi cittadini che il sindaco ha preso in giro con la teoria della città dei 15 minuti e che vorrebbe privare di girare in auto con la nuova ZTL. La città si sta preparando per il Giubileo 2025 nella maniera peggiore possibile nonostante i milioni di euro di finanziamento. Per rispetto dei romani, Gualtieri deve dimettersi prima che sia troppo tardi”.