I cittadini di Campo Ascolano sono finalmente riusciti a incontrare il sindaco di Pomezia Fabio Fucci. Il resoconto dell’incontro viene riportato direttamente dal Comitato di Quartiere, che ha reso noto il “riepilogo del sospirato confronto finalmente avuto dopo mesi di attesa col Sindaco di Pomezia Fabio Fucci; un incontro lungo, cordiale e abbastanza chiarificatorio”.
“Il Primo Cittadino – fanno sapere dal Nuovo Comitato Campo Ascolano – ha finalmente fornito elementi su cui basarsi riguardo la controversa situazione di Campo Ascolano e il nodo centrale dell’intera questione, ovvero la totale mancanza di ogni tipo di servizio pubblico (giardini, luoghi comuni ecc.). Ha voluto sottolineare una cosa già nota a tutti, ovvero che l’assenza di servizi dipende dal fatto che tutti gli spazi destinati ad uso pubblico sono ancora di proprietà privata, e ha poi confermato di voler ripianificare il PRG/Piano Regolatore Generale di Pomezia (iter già avviato) per ovviare ad anomalie e criticità provocate dalle malamministrazioni passate”.
“La delegazione di cittadini del quartiere, in rappresentanza di tutte le realtà associative a carattere sociale e ambientale impegnate su Campo Ascolano, ha evidenziato chiara conoscenza degli argomenti trattati e ha ragguagliato il Sindaco su come ci siamo confrontati anche con la proprietà dei terreni, che si è ripetutamente detta disponibile a trattative volte a venire incontro alle esigenze degli abitanti del quartiere – hanno proseguito dal CdQ – Sulla base di ciò, abbiamo espressamente chiesto come l’Amministrazione intenda procedere nel ripianificare il PRG rispetto al comparto di Campo Ascolano (ossia al PPE/Piano Particolareggiato Esecutivo, che prevede tra l’altro la cessione delle sospirate aree libere, dal privato al Comune), poiché nel caso PRG e PPE vigente andassero in contrasto la conseguenza sarebbe il riavviarsi di un nuovo iter, che fatalmente sposterebbe di almeno 7-8 anni il suo completamento e l’attesa di almeno 8-10 anni per la realizzazione di un qualsiasi tipo di servizio nel nostro quartiere, anche il più banale.
Il Sindaco ha affermato che la nostra necessità di veder finalmente risolte in tempi decenti le problematiche è esattamente l’obbiettivo di questa Amministrazione e che non dovremo aspettare svariati anni per rivedere il PPE di Campo Ascolano, ma verosimilmente soltanto i 2-3 anni necessari per l’adozione del nuovo Piano Regolatore Generale.
Ne consegue che, se l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di cominciare a vedere i primi risultati della riqualificazione urbanistica del quartiere entro 2-3 anni, implicitamente si ammette di voler trovare una adeguata soluzione rendendo il più positivo possibile l’attuale PPE e traendo da esso il miglior risultato possibile. Non c’è assolutamente alcuna altra chiave di lettura possibile, se si afferma di voler perseguire dette tempistiche, confermate dall’Assessore Piccotti che era presente in supporto a Fucci”.
“Bene, benissimo – hanno quindi commentato i portavoce del Comitato di Quartiere – Troviamo abbastanza “singolare” questo modo di non voler dire esplicitamente le cose e pensiamo che sarebbe auspicabile da parte dell’Amministrazione, come da noi più volte richiesto, la realizzazione di un tavolo partecipato con la cittadinanza per progettare insieme il nostro quartiere, ma per ora la risposta è stata che in questa fase non è possibile e che dopo la prima bozza del nuovo PRG (Settembre/Ottobre prossimi) le cose potranno cambiare.
Possiamo ritenerci soddisfatti di come si desideri operare nell’esclusivo interesse della collettività, soprattutto quando si tratta di cittadini che non godono di alcun servizio e che hanno ricevuto molto meno di altri residenti in altri disagiati quartieri. Speriamo di poter arricchire quanto prima le informazioni, con positive novità sulla questione”.