Cambia il mercato immobiliare di Roma: i cittadini romani cercano in agenzia case piccole da comprare per poi abitarci
Il mercato immobiliare italiano sta vivendo una vera e propria rivoluzione, con un cambiamento radicale nelle preferenze degli acquirenti. I dati del 2023 mostrano un netto calo delle compravendite di immobili di grandi dimensioni, in particolare a Roma, dove si registra un vero e proprio crollo per le abitazioni con superficie superiore a 140 metri quadrati. Al contrario, bilocali e monolocali di meno di 50 metri quadrati resistono alla crisi, con una riduzione minima a livello nazionale e un aumento significativo nei capoluoghi del centro Italia.
A Roma vengono scelti i piccoli appartamenti sul mercato immobiliare
Come spiega uno studio di Fanpage, questo cambio di tendenza è evidente in quasi tutte le maggiori città italiane. A Roma, ad esempio, la superficie media degli immobili acquistati è diminuita tra il 2021 e il 2023, passando da 94,7 a 92,4 metri quadrati. La richiesta di abitazioni di dimensioni ridotte è in costante aumento, spinta da diversi fattori sociali ed economici.
Secondo Confedilizia, questo fenomeno è legato principalmente alle trasformazioni sociali ed economiche in atto nelle grandi città. L’aumento del numero di single, il calo delle famiglie numerose e l’incremento dei trasferimenti momentanei per motivi di studio e di lavoro hanno portato a una maggiore richiesta di abitazioni piccole e funzionali, adatte a soddisfare le esigenze di una popolazione sempre più dinamica e in movimento.
Dove porterà questo cambio di mercato?
Questa tendenza verso abitazioni di dimensioni ridotte sembra destinata a consolidarsi nel prossimo futuro. La crescente domanda di mini-appartamenti rappresenta una sfida per il mercato immobiliare, che dovrà adattarsi alle nuove esigenze degli acquirenti, offrendo soluzioni abitative innovative e sostenibili, in grado di coniugare funzionalità, comfort e rispetto dell’ambiente.