Aveva cambiato alcuni mobili in casa e, non sapendo cosa fare di quelli vecchi, aveva pensato di andarli a gettare nella “discarica”. Peccato che non fosse quella autorizzata, ma a cielo aperto, su un terreno a bordo strada, dove altri incivili prima di lui avevano già gettato altri rifiuti, spesso ingombranti anche di tipo altamente inquinante e pericoloso.
Ma stavolta lo “zozzone” è stato colto sul fatto dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, che in quel momento stavano effettuando un servizio straordinario di controllo del territorio nei Comuni di Palombara Sabina e Montelibretti. I militari, con la collaborazione dei Reparti Specializzati dell’Arma, stavano infatti controllando anche il rispetto della normativa sulla tutela dell’ambiente.
La discarica abusiva
Durante il coordinato dalla Compagnia, i carabinieri della Stazione Forestale di Palombara Sabina hanno scoperto una discarica abusiva di rifiuti speciali. In località “Colle Castello” i militari avevano già segnalato ai colleghi del Reparto Specializzato nella tutela ambientale che da tempo c’era il malcostume di abbandonare rifiuti che in realtà andrebbero smaltiti come rifiuti speciali.
E così i Carabinieri Forestali si sono appostati durante il coordinato e hanno sorpreso un cittadino rumeno classe ’71. L’uomo, attualmente residente a Montelibretti, stava scaricando voluminosi rifiuti speciali in un terreno adiacente la strada. Incurante dei danni ambientali e paesaggistici che questa cattiva e diffusa abitudine comporta, è stato così sorpreso a scaricare vecchio mobilio e altro materiale ingombrante. Per tale violazione i Carabinieri Forestali hanno elevato una contravvenzione di 600 euro, oltre all’intimazione a ripulire l’area.