CALENDARI, LIBRI E PUBBLICAZIONI: MANISCALCO CONTRATTACCA

Dopo aver pubblicato, nei giorni scorsi, il comunicato inviato dall’ex Presidente del Consiglio Comunale di Pomezia, Marco Mesturini, abbiamo ricevuto oggi una dura replica da parte del consigliere di Alleanza Nazionale / PDL Antonio Maniscalco, che contesta le spese sostenute dalla Presidenza del Consiglio per le “Pubblicazioni Istituzionali”.\n\n“Con l’incarico di presidente del Consiglio Comunale – dichiara Maniscalco – durante il suo mandato ha spesso la bellezza di 78.669,20 Euro, che corrispondono a circa centosessanta milioni delle vecchie Lire, per realizzare una serie di cosiddette “Pubblicazioni Istituzionali” di qualità e utilità quantomeno discutibile e, a detta di alcuni professori, in gran parte accantonate nei meandri delle singole scuole di Pomezia”.\n\nIl consigliere allega quindi un prospetto di spesa, con tutti i volumi realizzati.\n\n- Garibaldi: n. 6.000 copie – costo € 16.980,00\n\n- 60° Anniversario della costituzione Italiana: n. 5.000 copie – costo € 18.000,00\n\n- Dichiarazione universale diritti umani: n. 6.000 copie – costo € 3.120,00\n\n- Materiale didattico dichiarazione universale sui diritti umani: n. 6.000 copie – costo € 1.326,00\n\n- Per non dimenticare SHOAH: n. 3.500 copie – costo € 2.163,20\n\n- Carta dei Servizi: n. 20.000 copie – costo € 14.820,00\n\n- Pomezia dalle origini ai giorni nostri: n. 20.000 copie – costo € 19.760,00\n\n- Pomezia dalle origini ai giorni nostri (ampliamento libro di altre 4 pagine): n. 20.000 copie – costo € 2.500,00\n\nTOTALE € 78.669,20\n\n“Condivido in parte – continua Maniscalco – che il calendario “I love Torvaianica” sia una pubblicazione nella quale è stata poco evidenziata la qualità dei luoghi ma bensì soltanto la bellezza delle tre modelle. Sarebbe bastato fare delle riprese tra le dune e la macchia mediterranea del nostro litorale, oppure tra gli scavi archeologici di Via Siviglia, nella nuova piazza Ungheria, o in alternativa presso il museo archeologico di Pratica di Mare per dare il giusto risalto a Torvaianica”. Ma l’attacco all’ex Presidente del Consiglio è presto sferrato. “Mi domando perché un presidente del consiglio comunale così “attento” a divulgare la cultura nelle scuole, nelle associazioni culturali e sportive della Nostra Città, non ha avuto la “sensibilità” e l’accortezza di cogliere al balzo l’opportunità da me suggerita e messa a disposizione nel giugno 2008, quando ho proposto proprio a lui, oltre che al sindaco De Fusco e all’allora vice sindaco Alba Rosa, di trasformare in un libro storico da distribuire gratuitamente alla cittadinanza la relazione redatta dal prof. Antonio Sessa e approvata dal consiglio comunale nel corso del 2004, che ci ha permesso di ottenere, nel gennaio 2005, dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’ambito Titolo Onorifico di Città. Nella stessa occasione proposi inoltre ai suddetti di prendere in considerazione la possibilità di organizzare nel mese di gennaio 2009, in occasione del 3° anniversario, una manifestazione pubblica a tema da ripetersi con periodicità annuale durante la quale istituire la consegna di un riconoscimento onorifico di merito ad una persona resasi particolarmente importante per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio; una manifestazione, a mio avviso, che avrebbe potuto dare lustro a tutto il Consiglio Comunale e a tutta la Città di Pomezia, cittadini inclusi. La proposta è ovviamente caduta nel vuoto, forse perché veniva da parte di un membro dell’opposizione che poteva farsi pubblicità e forse, non ritenuto “all’altezza del loro livello culturale”; un’idea di cultura del territorio di questa “amministrazione” di centro-sinistra alla “guida” della “Città di Pomezia” diversa dalla mia”.\n\nAttendiamo ora la replica da parte di Marco Mesturini…\n\n