Sull’identità della vittima non c’è ancora la certezza assoluta: anche se è stata ritrovata la patente di guida nella tasca dei suoi pantaloni, il viso era talmente irriconoscibile a causa dello stato di decomposizione che solo attraverso ulteriori indagini si potrà scoprire se il cadavere appartiene davvero al 55enne moldavo Sirbu Victor.
Le cause della morte dell’uomo sono ancora un mistero, in quanto apparentemente non si riscontrano segni evidenti di violenza, come risultato da un primo esame effettuato sulla spiaggia dal medico legale, il dottor Cirillo: questi potrebbero essere accertati solo attraverso l’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni a Roma.
Di certo la presenza delle corde che bloccavano il corpo dell’uomo alimenta l’ipotesi di una morte non accidentale, ma al momento nessuna ipotesi viene alimentata o esclusa dagli inquirenti, le cui indagini sono coordinate dal sostituto procuratore presso il Tribunale di Velletri Francesca Fraddosio.
Samantha Morano