Alla scoperta del Borgo del Respiro: ecco dove troviamo questo posto nella natura incontaminata nel Centro Italia.
Il “Borgo del respiro” è un progetto ambientale sostenuto dalla Stato italiano e che coinvolge, nel 2024, numerosi Comuni presenti all’interno di antichi borghi medievali sparsi su tutto il Centro Italia e in particolar modo tra il Lazio, la Umbria e l’Abruzzo. L’ambizioso progetto portato avanti dal Ministero dell’Ambiente punta a coniugare due importanti forme di turismo presenti nel nostro Paese, ovvero quello storico-artistico e ambientale.
Il Borgo del respiro in Italia: di cosa si tratta
Il progetto guarda anzitutto alla promozione ambientale dei nostri territori, una caratteristica che rende un’eccellenza il nostro territorio e che purtroppo tante volte non viene adeguatamente fatto conoscere a quei turisti che vengono a visitarci. L’idea dei “borghi del respiro” guarda prettamente a due tematiche, oggi molto presenti nel dibattito pubblico e istituzionale: la tutela del nostro patrimonio ambientale, ma soprattutto un turismo sostenibile sul piano dei consumi.
La missione del Borgo del respiro per il turista
Come può far intuire la traccia di questa tipologia di progetto, in questo contesto si guarda a un turismo per il mantenimento del proprio benessere. In una forma di vacanza più intima da effettuare da soli o con una persona cara, si va alla ricerca di ambienti incontaminati e lontani dal mondo caotico delle città: la scoperta di aree con aria di grande qualità, che guardano al benessere delle nostre vie respiratorie.
Cosa garantisce l’esperienza del Borgo del respiro
L’esperienza, per ogni turista che ama la natura e i fasti di un tempo passato, non può che essere la visita di un mondo incontaminato. Non solo aria pura e fresca, consigliata particolarmente per le persone che soffrono di asma o determinate patologie polmonari, ma anche la visione di splendidi paesaggi immersi in steppe o vallate piene di verde.
Dove visitare i borghi del respiro
I paradisi dell’aria pura, come intuibile, sono lontani dalle grandi metropoli e l’inquinamento che ormai regna in ogni singola città d’Italia. Esperienze che sono a stretto contatto con i cicli della natura, magari con antichi borghi che si sviluppano tra colline o montagne delle aree più periferiche delle nostre regioni. Questo un progetto pensato e messo in piedi nel 2022, grazie all’impegno dell’Associazione Nazionale Borghi del Respiro. L’obbiettivo è quello di valorizzare la vitalità e la vivibilità dei piccoli Comuni, in particolar modo quelli che rispettano gli standard sui livelli inquinanti, la tutela della salute umana e quella della vegetazione.
Il Borgo del Respiro più vicino a Roma
Tra i Borghi del respiro più importanti troviamo quello di Cittareale, Comune nella provincia di Rieti e distante quasi 125 km da Roma. Un territorio dalla vasto storia sulle sue spalle e un patrimonio artistico d’immenso valore. La zona è situata a 1050 metri sopra il livello del mare, in una zona dove sono presenti montagne laziale, boschi, prati e sorgenti d’acqua. In latino questa località si chiamava Civitas Regalis, venendo fondata nel 1261 dal Re di Napoli e Sicilia, Carlo I d’Angiò.