Conosciuto anche come ‘bonus veicoli sicuri’, il bonus revisione auto 2023 è un contributo previsto della Legge di Bilancio 2022 ed ha come obiettivo quello di diminuire i costi della revisione obbligatoria dei veicoli. La misura è stata introdotta due anni fa in relazione all’aumento tariffario. Infatti, dal primo novembre del 2021 il costo della revisione auto, dopo circa 13 anni, è stato adeguato alle tabelle Istat. Adeguamento che ha comportato un aumento dei prezzi di circa il 22%.
Bonus auto e moto 2023: a chi spetta, requisiti e come richiederlo dal 10 gennaio
Cos’è e come funziona il bonus revisione auto 2023
La misura prevede il riconoscimento di un importo pari a 9.95 euro così da annullare l’aumento rispetto agli anni precedenti. Il bonus auto 2023 può essere richiesto per le revisioni dei veicoli a motore e rimorchi effettuate però entro il 31 dicembre 2023. Ma come fare per inoltrare la richiesta? Rispetto a questo interrogativo, è bene sapere che la domanda deve essere inoltrata mediante la piattaforma Bonus Veicoli Sicuri del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
L’accesso alla piattaforma avviene mediante credenziali Spid con livello di sicurezza 2, bisognerà poi inserire i dati anagrafici e la targa dell’auto per la quale viene richiesto il rimborso. Invece, se il veicolo è intestato ad un’azienda sarà invece necessario indicare anche la ragione sociale e il numero di partita IVA. Ricordiamo ancora che il bonus auto 2023 può essere richiesto dai proprietari di veicoli che hanno effettuato la revisione dei seguenti mezzi: ciclomotori, motoveicoli, minibus fino a 15 posti e autoveicoli fino a 35 quintali.
Come richiedere l’agevolazione
Per richiedere l’accredito della revisione non sarà necessario inviare né la ricevuta di pagamento, né allegare altri documenti bensì indicare l’iban e l’intestatario del conto corrente sul quale si desidera far arrivare il rimborso. Infine ricordiamo che il bonus può essere richiesto una sola volta per tutta la durata della proposta – dal 2021 al 2023 – e per un solo veicolo anche nel caso in cui si posseggano più veicoli intestati. Invece, in caso di veicolo cointestato la misura sarà riconosciuta solamente al primo cointestatario indicato dalla carta di circolazione.
Bonus auto elettriche: cos’è, come funziona a chi spetta e come fare domanda