BLOCCATI DOPO UN ROCAMBOLESCO INSEGUIMENTO SULLA PONTINA: ARRESTATI TRE RAPINATORI

Rapina aggravata, violenza, minaccia e resistenza a P.U., Violazione della legge sul porto delle armi. Questa le accuse di cui dovranno rispondere due italiani, il 25enne S.S. ed il 39enne D.A., entrambi di origine catanese ma da tempo domiciliati ad Ardea, nel quartiere di Tor San Lorenzo, ed il 23enne V.S., di origine rumena ed in Italia senza fissa dimora, arrestati nella serata di ieri sulla strada Nettuno-Velletri, all’altezza di Campoverde. I tre, intorno alle ore 18.30, avevano perpetrato una rapina, con volto coperto ed armati di pistola, nel punto vendita “Acqua e Sapone” in pieno centro di Latina. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anzio, appresa la notizia della rapina, hanno iniziato da subito alle ricerche dei rapinatori istituendo posti di controllo lungo le principali vie di comunicazione. Il piano antirapina ha dato i suoi frutti. Le pattuglie della Compagnia di Anzio, infatti, hanno intercettato sulla Pontina, mentre andavano a forte velocità i tre presunti malviventi a bordo di un Volkswagen Golf di colore blu; i militari, dopo essersi qualificati mostrando la paletta, hanno cercato invano di fermare i tre soggetti che invece tentavano di allontanarsi a velocità elevata. Nel corso del rocambolesco inseguimento, avvenuto per lo più sulla Pontina, i malviventi hanno cercato più volte di speronare le auto di servizio rischiando seriamente di buttarle fuori strada; i Carabinieri, notato anche che uno dei tre brandiva una pistola, sono stati costretti a sparare dei colpi di avvertimento in aria ed alcuni colpi alle gomme dell’auto nel tentativo di fermarla. Cosa che effettivamente è accaduta poco dopo sulla Nettuno-Velletri, dove la Golf ha terminato la sua corsa dopo aver forato due copertoni ed essere stata accerchiata dagli inseguitori. Nel corso delle attività nessuno è rimasto ferito ferito, ad eccezione del cittadino rumeno che, nel tentativo di allontanarsi una volta fermato, è caduto al suolo procurandosi delle lesioni alle mani guaribili comunque in pochi giorni, così come appurato dai sanitari dell’ospedale di Anzio. Nel corso della perquisizione personale e veicolare è stata rinvenuta tutta la somma asportata durante la rapina, all’incirca poco più di 600 euro, bottino già restituito al titolare dell’attività commerciale. I militari hanno inoltre trovato due pistole scacciacani, repliche in metallo perfettamente simili a quelle originali ed entrambe prive di tappo rosso, i foulard, i passamontagna, i guanti e tutti gli indumenti indossati ed utilizzati nel corso della rapina, come appurato anche successivamente con la visione delle immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso installate nel punto vendita. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro unitamente all’autovettura, di proprietà di uno dei tre, e custodito presso i locali della Compagnia di Anzio. In considerazione degli inequivocabili elementi di reità riscontrati i tre rapinatori sono stati tratti in arresto ed associati presso la Casa Circondariale di Latina. Le indagini dei carabinieri di Anzio continuano in modo serrato al fine di riscontrare ulteriori responsabilità dei prevenuti, che sono fortemente sospettati di aver perpetrato numerose altre rapine su tutto il litorale pontino e nelle zone limitrofe.