Un trattamento a basi di staminali potrebbe migliorare la vita di Rocco, il bimbo affetto da edema cerebrale. Parte la raccolta fondi.
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Una raccolta fondi per migliorare la vita di Rocco, un bimbo di 7 anni colpito da edema cerebrale pochi mesi dopo la nascita. La famiglia si è mobilitata per aprire una raccolta fondi, che servirà per pagare il costosissimo trattamento sperimentale e soprattutto le spese legate al viaggio nel Nuovo Continente. Al momento, grazie all’impegno di mamma Cristina e papà Simone, i soldi raccolti superano la soglia dei 5 mila euro.
La raccolta fondi per l’intervento della speranza al bimbo disabile
Rocco aveva subito un edema cerebrale all’età di due anni: il problema ha provocato gravi danni al cervello del piccolo, che da quel momento è diventato disabile e non più autosufficiente. La situazione sarebbe legata a una malattia genetica che ha toccato il bimbo, chiamata Sindrome di Dravet: con questo fenomeno, nei termini clinici si indica una grave forma di epilessia che tocca i bimbi nei primi anni d’età.
L’operazione alla testa sperimentale
Un trattamento sperimentale al cervello potrebbe migliorare le condizioni di salute del bimbo. Il caso di Rocco è stato studiato dalla struttura dell’Hospital Amerimed, polo neurochirurgico della città di Cancún in Messico. Guidati dall’equipe del professor Lopez, il bambino sarebbe esposto a un trattamento con le cellule staminali: una terapia che, potenzialmente, potrebbe portare a dei grandi miglioramenti nella qualità della vita del minore. La speranza di ricominciare a parlare, camminare e soprattutto reggersi in piedi: capacità purtroppo da anni perdute dal piccolo per la sua disabilità.
I costi delle cure
La raccolta fondi punta a raccogliere almeno 30 mila euro, che soddisferebbero le cure per il bambino e soprattutto il pernottamento nella città messicana. Secondo le stime, per l’operazione servono una cifra intorno ai 20 mila euro: il resto dei fondi, verranno utilizzati dalla famiglia romana per pernottare in Messico durante tutta la degenza del bambino.