Ritorno al…passato oggi per molti cittadini italiani. Il motivo? Da questa mattina in diverse città, anche nella Capitale, i pagamenti con bancomat e carte di credito sono bloccati, quindi un po’ come accadeva prima chi ha dovuto comprare qualcosa si è visto costretto a ‘tirare fuori’ i contanti. Caos generale, troppi i disservizi e tantissimi gli utenti infuriati, che hanno pensato bene di riversarsi sui social, dove l’hashtag #bancomat è diventato presto di tendenza su Twitter.
C’è chi grida al ‘rovescio della medaglia’, chi punta il dito contro la digitalizzazione dei pagamenti. Ma la certezza è sola una: il sistema è andato in tilt, proprio come hanno dimostrato le migliaia di segnalazioni arrivate e ‘raccolte’ dal sito Downdetector.
Le transazioni non funzionano: ecco le banche coinvolte
Da questa mattina in tutta Italia si sono registrati disagi, a causa di carte di credito e bancomat bloccati. Come riporta il sito Downdetector, le segnalazioni del malfunzionamento sono arrivate da clienti con carte Intesa SanPaolo, UniCredit e Poste Italiane. I problemi maggiori sono stati rilevati al momento del pagamento del Pos, che non dava nessun segnale: tutto era fermo, bloccato. Nessun disagio, invece, per chi ha provato a usare la stessa carta per prelevare o fare operazioni agli sportelli.
Cosa è successo e qual è stata la causa
Come ha spiegato Nexi, principale gestore dei pagamenti elettronici in Italia, il malfunzionamento è da collegare a problemi tecnici verificati sull’infrastruttura e legati a un disservizio di Ibm, uno dei fornito della paytech.
Da poco, intorno all’ora di pranzo, il problema sarebbe stato risolto e il servizio ha ripreso a funzionare.