Avvistamento a Ponza senza precedenti, i bagnanti preoccupati e spaventati hanno lanciato l’allarme. Ma di cosa si è trattato?
Questa estate 2023 è quella degli avvistamenti. Soltanto nei giorni scorsi sono stati avvistati diversi squali azzurri in Sicilia ed i bagnanti sono andati in trepidazione. Non è di certo la prima estate in cui avvengono questo tipo di avvistamenti sulle spiagge e nei mari italiani. Tuttavia, in queste ultime settimane però pare che ci sia stato qualche avvistamento di troppo.
Alcune località effettivamente hanno riportato qualche avvistamento di squalo azzurro e addirittura squali martello vicino alla riva e dunque a pochi passi dai bagnanti. Se da una parte alcuni rassicurano sul fatto che questo tipo di squali siano innocui per l’uomo e quindi non rappresentino un pericolo, dall’altro però i bagnanti non riescono proprio a stare tranquilli.
Avvistamento senza precedenti a Ponza
In questi giorni non si fa altro che parlare nel dettaglio dell’avvistamento di una balena tra Ponza e Terracina. Alcuni turisti hanno soprannominato questa piccola balena “la regina di Terracina” e sui social così come sui principali quotidiani italiani non si fa altro che parlare di lei. La regina di Terracina da diversi giorni starebbe sguazzando letteralmente nelle acque del litorale laziale ed è stata avvistata da diversi bagnanti in varie località.
C’è chi riferisce di averla vista ad esempio a Terracina, chi ancora a Palmarola ed anche a Ponza. Ma non finisce qui visto che la piccola balena avrebbe anche dato spettacolo, facendo delle vere e proprie acrobazie in acqua.
Si tratta di un esemplare di capodoglio della lunghezza di circa otto metri che non ha spaventato le varie imbarcazioni presenti in acqua, ma ha allarmato qualche bagnante.
Sono apparsi sui social alcune immagini che sono state pubblicate da alcune persone che si trovavano a bordo di una imbarcazione. Questi hanno riferito di essersi ritrovati davanti questo esemplare di capodoglio di circa 8 m e di esserne rimasti particolarmente stupiti e meravigliati.
Sul web è anche apparso un video che ritrae appunto questa piccola balena intenta a fare le sue acrobazie. L’avvistamento in questione risale allo scorso 16 luglio anche se poi il capodoglio è stato avvistato anche nei giorni successivi. Nel dettaglio, è stata fotografata anche nelle acque di Terracina e Palmarola.
Altri avvistamenti in Sicilia e Ponza
Come abbiamo già avuto modo di anticipare, questo esemplare di balena non è il solo ad essere stato avvistato nelle acque italiane in queste ultime settimane. In alcune località della Sicilia sono stati avvistati infatti alcuni squali azzurri, quelli che comunemente sono chiamati verdesche.
Queste sarebbero piuttosto innocue per l’uomo e anche abbastanza comuni nelle acque del Mediterraneo. Ciò nonostante però, i bagnanti sono rimasti piuttosto scioccati dal vedere nuotare questo tipo di squalo quasi a riva.
E’ stato proprio a Ponza che un bagnante si è ritrovato proprio a nuotare a pochi metri da uno squalo. Il video è apparso su tutti i social. Nonostante lo squalo fosse ritenuto innocuo, i bagnanti che si trovavano a riva non hanno fatto altro che incitare l’uomo a sbrigarsi ad uscire dall’acqua.
Ad ogni modo non finisce qui visto che sempre nelle acque siciliane in queste settimane è stato avvistato anche uno squalo martello. Questo esemplare è stato fotografato proprio al largo dalle coste catanesi. Nonostante si tratti di un tipo di squalo piuttosto pericoloso, secondo gli esperti non ci sarebbe alcun tipo di pericolo per l’uomo.
Visto tutti questi avvistamenti, gli esperti hanno voluto dare alcuni consigli nel caso in cui ci si dovesse trovare di fronte ad un esemplare di squalo. La prima cosa da fare è sicuramente cercare di mantenere una distanza di sicurezza di almeno 30 m. La seconda cosa da fare è evitare ogni tipo di movimento brusco che possa in qualche modo disturbare lo squalo e di conseguenza scatenare una sua reazione.
Inoltre, se ci si trova di fronte ad uno squalo o comunque ad un avvistamento seppur a distanza, appena possibile bisogna segnalare alle autorità competenti in modo tale che si possa intervenire in via precauzionale.