Viale Tre Denari diventa il pomo della discordia per gli automobilisti di Fiumicino. Al centro delle polemiche non è tanto l’impianto di autovelox al civico 280, ma la mancanza di segnaletica con cui è stato installato. Una vergogna per i cittadini, non adeguatamente informati su quel tratto di strada. Il risultato? Una pioggia di multe per gli automobilisti, ignari di essere controllati e tassati dal dispositivo. Il tutto su un rettilineo lunghissimo, dove sempre più conducenti sono tentati di superare il limite della velocità. Ecco perché di fronte la pioggia di multe provocate dall’autovelox, aumentano anche le segnalazioni dei cittadini insoddisfatti dalla mancanza delle indicazioni di rito con cui bisognerebbe avvertire.
Il Comune di Fiumicino: “Le multe andrebbero annullate”
Vista la mole di lamentele sul tratto che interessa viale Tre Denari 280, il Comune di Fiumicino ha pensato di andare a fondo della questione. Il Presidente del Consiglio Comunale, Roberto Severini, in una nota ha espresso l’impegno dell’amministrazione nel verificare le motivazioni alla base di tale disservizio. Il caso è perciò stato inoltrato in primo luogo alla Polizia Locale, ma seppure il problema della segnaletica fosse risolto, comunque rimarrebbe la mole di multe che grava ora sui cittadini, infastiditi dalla modalità con cui sono state poste e dalla mancanza di trasparenza.
Una class action conto l’autovelox di via Tre Denari
Gli animi sono avvelenati, tantopiù perché non è la prima volta che gli automobilisti subiscono questo genere di irregolarità nella disposizione dell’autovelox. Basti pensare che dieci anni fa sui social nacque un gruppo di “multati”, che riuniva tutte le persone multate dall’autovelox di via Tre Denari solo nel 2012. “Percorrendo Via dei tre denari, la parallela alla Via Aurelia che dalla stazione di Palidoro o dal ponticello altezza Torreinpietra porta allo svincolo per il casello Maccarese/Fregene dell’autostrada o alla Stazione di Maccarese”, si leggeva nello sfogo, “Dalla Via Aurelia in direzione della Stazione di Maccarese, dietro il secondo dissuasore, come per magia è comparso un nuovo regalo del Comune di Fiumicino. Ma di segnaletica di avviso neanche l’ombra”, scrivevano così i multati. A poco sono servite le lamentele, perché a distanza di oltre 10 anni l’autovelox continua a mietere vittime ed è giunto anche sul tavolo comunale. Nel frattempo, i cittadini multati si sbracciano per gestire multe o, serrate le braccia, le successive cartelle esattoriali.