E il Primo Cittadino ha subito risposto. “Si tratta di fatti gravi che vanno condannati fermamente”, ha commentato in modo deciso Luca Di Fiori a seguito del sopralluogo effettuato nelle scuole colpite dagli atti vandalici. “Questa mattina presto – ha proseguito il sindaco – mi sono recato personalmente, accompagnato dai rappresentati degli istituti scolastici, presso le scuole per verificare lo stato delle cose: la ditta incaricata è già al lavoro per ripristinare la normalità già da oggi. Cercheremo di reperire, già nel prossimo bilancio, le somme necessarie che ci consentano di trovare soluzioni per rendere più sicure le scuole del territorio”. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della locale tenenza. Una scuola di pensiero vorrebbe che gli istituti del territorio fossero dotati di sistemi d’allarme che scoraggerebbero i male intenzionati, altra scuola di pensiero ritiene che questi non servono anche perché come ritengono che dove sono stati installati telecamere queste non sono funzionanti malgrado si siano spesi circa duecentomila euro (piazzale delle Salzare, Largo Genova, Largo delle Marmore). Nel dettaglio, gli istituti presi di mira dai vandali sono: la scuola elementare di Pian di Frasso (dove sono stati rubati alcuni pc, un proiettore e altri oggetti), la scuola materna Sant’Antonio (dove è stato danneggiato un armadio rinforzato e sono stati rubati alcuni oggetti) e la scuola media statale “Virgilio” (sono stati rubati i soldi all’interno dei distributori di bibite, è stata danneggiata la porta d’ingresso e gli stessi distributori). In tutte e tre le scuole sono state messe a soqquadro le aule.
