La nuova truffa che arriva per SMS ai cittadini italiani, si tratta dell’INPS Comunica: ecco il messaggio a cui dovete stare attenti.
Una nuova truffa sta comparendo sui cellulari degli italiani, che questa volta ricevono un messaggio truffaldino rinominato “INPS Comunica”. I criminali si spacciano per l’ente previdenziale pubblico, inviando al telefono una piattaforma per raccogliere dati sensibili (nome e cognome, documenti, carte di credito) e utilizzarli in maniera illecita. In questo giornale scriviamo l’ennesimo caso di truffa attraverso SMS o email, dove i messaggi fraudolenti utilizzando i brand di PosteItaliane, Amazon o Netflix.
La nuova truffa su SMS dell’INPS Comunica
La truffa legata al messaggio “INPS Comunica”, come spiega Orizzonte Scuola, ha cominciato a prendere piede all’inizio dello scorso febbraio. Chi invia illecitamente gli SMS, ha mostrato di spacciarsi per l’ente previdenziale dell’INPS: un modo per far cadere nel raggiro le persone, soprattutto poi i cittadini più anziani e che ogni mese attendono il proprio turno per ritirare la pensione o avere aggiornamenti in merito.
Il raggiro del messaggio INPS Comunica
Il messaggio che vi può arrivare sul cellulare, v’invita a depositare dei dati sensibili attraverso un link che vi verrà inviato attraverso SMS. Sito che è l’amo per portarvi all’interno del raggiro, con i truffatori che hanno creato un sito simile al portale istituzionale per ingannarvi. Il compito del sito, che potrebbe portare in confusione, vi chiederà i vostri dati sensibili: soprattutto eventuali informazioni legate alle vostre carte di credito, che sono il maggiore interesse dei criminali per la loro attività di raggiro.
Un tentativo di pishing come tanti altri che abbiamo raccontato negli scorsi mesi. Il consiglio ovviamente è quello di non rispondere a nessun messaggio, oltre poi a cancellare l’SMS immediatamente. Purtroppo questa tipologia di truffe sta girando moltissimo nelle ultime settimane, rendendo obbligatorio l’aumento di vigilanza verso i singoli messaggi che riceviamo ogni giorno (prettamente email e SMS). E’ necessario non comunicare mai i vostri dati personali attraverso i link che vi appaiono sospetti.