Atac ha annunciato la pubblicazione di un bando per la sostituzione di 35 scale mobili e 20 ascensori lungo la tratta Termini-Laurentina della Metro B.
La gara d’appalto fatta da ATAC per la sostituzione degli elevatori elettronici sulla Metro B
La gara, come spiega Odissea Quotidiana, del valore di 19,5 milioni di euro, prevede la sostituzione di tutti gli impianti che hanno raggiunto la fine della loro vita tecnica entro il 2024. L’intervento riguarderà anche i sistemi di Ponte Mammolo, che necessitano di sostituzione entro il 2025, e le scale mobili del parcheggio Laurentina, che dovranno essere cambiate entro il 2028. La società che vincerà l’appalto avrà due mesi per progettare tutti gli impianti, seguiti da un mese in cui Atac dovrà approvare le proposte. In seguito, nei tre mesi successivi, gli altri enti interessati dovranno rilasciare il loro consenso. Entro sei mesi, quindi, la società dovrà avviare i lavori effettivi. La sostituzione di ciascun ascensore richiederà due mesi, mentre ogni scala mobile richiederà tre mesi per essere sostituita.
Come si svolgeranno i lavori all’interno delle stazioni della Metro B?
I lavori verranno eseguiti su una scala mobile alla volta per stazione, con un massimo di quattro stazioni interessate contemporaneamente. Per gli ascensori, invece, è previsto l’intervento su un solo ascensore alla volta in ciascuna stazione. Tutti i nuovi impianti saranno remotizzati, consentendo il loro funzionamento in continuo senza la necessità del personale in stazione.
Le cifre per i nuovi ascensori e le nuove scale mobili sulla linea metropolitana romana
L’appalto sarà assegnato sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con 30 punti attribuiti all’offerta economica e 70 punti all’offerta tecnica. Questa iniziativa è fondamentale per garantire la sicurezza e la funzionalità del sistema di trasporto pubblico sulla tratta Termini-Laurentina della Metro B. Tali interventi, a oggi, sono necessari, specialmente dopo l’episodio – mandato in onda anche sul Tg5 – legato a una persona disabile bloccata alla stazione Termini per il malfunzionamento degli ascensori.
