La novità è tutta nel titolo III“Accreditamento di asili nido privati” che consente al Comune di Pomezia di “procedere all’accreditamento e al convenzionamento di servizi gestiti dal privato o dal privato sociale, che consentano di offrire all’utenza garanzie di qualità analoghe a quelle definite sulla base dell’esperienza maturata nel servizio pubblico in relazione alle linee pedagogiche ed organizzative”. Posto quindi che“l’accreditamento è requisito indispensabile per il successivo eventuale convenzionamento tra la struttura privata ed il Comune di Pomezia”, il nuovo regolamento risponde alla necessità di potenziare l’offerta del servizio in una città che ha visto negli ultimi anni un rilevante aumento demografico. Stabiliti i requisiti
dell’accreditamento degli Asili Nido privati, che ha durata triennale, l’Amministrazione stabilisce annualmente il numero complessivo di posti da convenzionare con gli asili nido privati accreditati nei quali inserire i bambini e le bambine provenienti dalle graduatorie comunali. L’amministrazione inoltre definisce i criteri in base ai quali vengono determinate e attribuite le quote di corrispettivo da riconoscere alle strutture per ogni bambino effettivamente inserito negli asili nido convenzionati, tenendo conto anche i criteri in base ai quali vengono determinate e attribuite le quote di contribuzione mensile alle famiglie per la fruizione del servizio di asilo nido comunale. A spiegare le motivazioni del suo voto favorevole Fabio Fucci del Movimento 5 Stelle, che ha voluto rendere partecipi tutti simpatizzanti della
lista attraverso una comunicazione ufficiale. ” Noi del Movimento 5 Stelle, anche attraverso il nostro gruppo di lavoro che si occupa di Scuola e Sociale, abbiamo analizzato questo regolamento e lo riteniamo buono. Riteniamo soprattutto che le strutture assembleari previste dal regolamento possano contribuire a coinvolgere i genitori nel processo partecipativo di gestione della struttura, consentendo di fornire utili indicazioni sul funzionamento del servizio. Mi delude l’assenza del’assessore competente e di molti consiglieri comunali, soprattutto nella maggioranza, anche se assenze si rilevano tra la minoranza, che hanno ritenuto di non partecipare alla discussione di questo regolamento la cui approvazione inciderà nel servizio offerto a molti cittadini. Ritengo che da parte di questi consiglieri debba esserci maggiore senso dei responsabilità e attenzione ai doveri istituzionali. Riguardo alla possibilità di affidare il servizio in convenzione ai privati – solo in caso di impossibilità di coprire la lista di attesa nella struttura comunale – pensiamo che possa essere una buona soluzione tampone che possa sfoltire la lista d’attesa nell’immediato. Tuttavia, crediamo che per il futuro vada privilegiata una gestione totalmente pubblica, magari costruendo nuovi asili nido sfruttando i finanziamenti che dovessero rendersi disponibili”.
ASILI NIDO, APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO
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