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ARRESTI, I COMMENTI DEL SINDACO E DELL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA

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Ufficializzata la convalida degli arresti. La notizia arriva direttamente dalla Procura di Velletri, che conferma alla nostra redazione che i provvedimenti presi ieri sono stati confermati dai Giudici che hanno in carico il procedimento. A distanza di un giorno, non si sono di certo placati i venti di tempesta che hanno soffiato su Pomezia, travolta ieri dallo scandalo degli arresti di una dirigente ed un impiegato comunale. L’operazione effettuata all’alba di ieri dalla Guardia di Finanza su richiesta del Sostituto Procuratore di Velletri Travaglini ha suscitato clamore, sdegno, sorpresa e polemiche non solo tra i cittadini, ma anche e soprattutto tra gli addetti ai lavori. Oltre alla notizia della convalida degli arresti, nessuna nota scritta è stata fornita dalla Procura o dalla Compagnia della GdF di via Cavour sui dettagli dell’operazione condotta dalle Fiamme Gialle che ha portato ai domiciliari per la Dirigente dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Pomezia, Anna Ferrazzano (che è anche consigliere comunale a Nettuno), del tecnico dello stesso ufficio Domenico Consalvo, di due noti geometri di Pomezia – Danilo Chiarelli e Luciano Gatto – e del costruttore romano Roberto Luccarini con l’accusa di corruzione. Corruzione che sarebbe partita dall’offerta di denaro – si parla di circa 20 mila euro – per un cambio di destinazione d’uso di un vecchio immobile situato in un terreno su Via del Mare, all’altezza di via della Macchiozza, da ottenere attraverso l’intermediazione dei due geometri. Il vecchio stabile ospitava parecchi anni fa una trattoria (si vede ancora una parte del nome sui muri ormai scrostati): il costruttore avrebbe voluto invece ricavarne un uso residenziale.

A prendere la parola per primo è stato il Sindaco di Pomezia, Enrico De Fusco. “Si tratta sicuramente di una brutta vicenda che danneggia l’immagine della città e dell’Amministrazione comunale in un momento difficile come quello che stiamo attraversando e in un settore delicato qual è quello dell’Urbanistica. Non abbiamo ad ora documenti ufficiali che possano farci comprendere meglio la situazione, ma l’Amministrazione comunale adotterà tutti provvedimenti previsti dalla legge non appena verrà in possesso della documentazione ufficiale che verrà valutata dalla Commissione disciplinare convocata per lunedì prossimo 28 novembre. Spero – ha concluso il Primo Cittadino – che si faccia chiarezza quanto prima sull’accaduto”. Anche l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Cruciani, come molti altri politici, ha saputo degli arresti eseguiti dalla Guardia di Finanza di Pomezia attraverso la stampa e le voci di strada. “Ho appreso dai giornali quanto accaduto – ha commentato Cruciani questa mattina – in quanto nei nostri uffici non è venuto nessun inquirente a chiede informazioni o a richiedere documentazione di alcun tipo, almeno da quando io sono a capo di questo assessorato. Per evitare rallentamenti nei confronti del lavoro in corso, questa mattina il segretario comunale ha nominato come dirigente facente funzione il sig. Bruno Lombardi. In questo modo i nostri uffici non risentono di quanto accaduto e possono continuare ad andare avanti con la programmazione e la pianificazione urbanistica prevista dal programma elettorale. Non sono mai entrato nelle singole concessioni edilizie: non sapevo nulla in merito a quella relativa alle indagini degli inquirenti, nei quali ripongo la massima fiducia affinché venga fatta assoluta chiarezza”. Nessun commento sulla Dirigente o sull’impiegato agli arresti domiciliari. “E’ sicuramente una vicenda che danneggia l’immagine dell’Amministrazione comunale, ma vorrei che fossero ben distinte le eventuali responsabilità personali da quello che è realmente la macchina amministrativa ed il suo funzionamento”.

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