ARMI VERE AL POSTO DI QUELLE SCENICHE: QUATTRO ARRESTI
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E’ in un deposito di Pomezia, oltre che in altri tre situati a Roma e Monte Porzio Catone, che la Polizia di Stato ha fatto una scoperta da “colpo di scena”: al posto delle armi finte utilizzate per girare film e fiction c’erano armi comuni da sparo ed armi da guerra perfettamente funzionanti. Sono quattro i titolari di una società che gestiva e noleggiava per usi cinematografici armi apparentemente e formalmente innocue e caricate a salve.\n\nA scoprire la “fiction” sono stati gli agenti della Polizia Amministrativa della Questura di Roma, nell’ambito di una rete di controlli periodicamente effettuati nell’ambito del territorio della provincia.\n\nI quattro depositi, ubicati appunto tra Roma, Pomezia e Monte Porzio Catone, contenevano complessivamente 47 armi, tra cui 7 da guerra.\n\nTra le armi da sparo sequestrate nel corso dei controlli gli agenti hanno anche riscontrato la presenza di armi del tipo di quelle in uso alle Forze di polizia, ed ancora del tipo “ex ordinanza”. Per queste ultime, si tratta cioè di armi in passato dotazione delle Forze dell’ordine, e non più in uso. Complessivamente, tra le armi comuni da sparo sono state sequestrati 5 revolver, 22 pistole semiautomatiche, 9 fucili e 3 carabine.\n\nAltre 3 pistole semiautomatiche e 4 fucili mitragliatori figurano invece tra quelle classificate come armi da guerra. I 4, tutti romani, e di età compresa tra i 39 ed i 54 anni, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione illegale di armi comuni da sparo nonché di detenzione di armi da guerra, di per sé vietata.\n\nI locali adibiti a deposito sono stati invece sottoposti a sequestro penale.Per vedere il video realizzato dalla Polizia di Stato\n\nhttp://www.poliziadistato.tv/c_j3sMCfU3Jm