Per argento colloidale si intendono delle particelle, ioni di argento a carica positiva, sospese in un liquido puro. Viene definito un vero e proprio antibiotico naturale e infatti da più di 150 anni viene utilizzato nel campo medico proprio per le sue numerose proprietà. Grazie alla carica delle particelle, l’argento colloidale, agisce contro batteri e virus. Anticamente veniva utilizzato molto spesso anche per curare e debellare malattie come ad esempio il cancro ma dopo l’avvento degli antibiotici il suo utilizzo è andato sempre più calando. Ad oggi viene impiegato soprattutto per uso esterno anche perché a partire dal 2010, in Italia è stato vietato l’utilizzo interno del prodotto. Per questa ragione i prodotti che vengono venduti adesso sono maggiormente dei disinfettanti e antimicrobici che sono mirati al trattamento di ferite, infezioni della pelle, tagli, ustioni e virus. Questa è una situazione abbastanza controversa in quanto va considerato che in numerosissimi Paesi del mondo l’uso interno dell’argento colloidale è del tutto legale.
Argento colloidale proprietà
Praticamente nel momento in cui gli ioni positivi dell’argento entrano a contatto con gli organismi (batteri) nocivi si legano alla parete cellulare e così interrompono la produzione di energia all’interno della cellula e la respirazione cellulare.
Grazie alle sue proprietà più note l’argento è conosciuto come un:
- Antibatterico;
- Antibiotico;
Essendo ricavato dall’argento che è un elemento minerale purissimo, non contiene al suo interno alcuna traccia di sostanze chimiche. Aiuta e favorisce un rapido risanamento delle ferite. Inoltre rafforza il sistema immunitario e le difese naturali del corpo se viene preso giornalmente. Per ulteriori approfondimenti sulle proprietà dell’argento colloidale rimandiamo al sito SanteNaturels.it, e-commerce del settore omeopatico che ha fatto dell’argento colloidale il suo prodotto di punta.
Argento colloidale usi
Secondo studi e ricerche scientifiche si è arrivati alla conclusione che l’argento colloidale è in grado di combattere più di 600 malattie infettive. Come già detto precedentemente, prima della nascita degli antibiotici, l’argento colloidale veniva usato per debellare virus, batteri, funghi e prevenire le malattie. Veniva utilizzato addirittura per fare delle iniezioni o i gargarismi, lavaggi vaginali o per curare i tumori. Oggi invece è indicato soprattutto quando si devono curare delle ustioni, dermatiti, acne, eczemi o verruche.
Grazie alle sue ricerche il dottor Robert Becker dimostrò che le proprietà di questa sostanza sono capaci di intervenire anche nel caso di: bronchite, tonsillite, congiuntivite, problemi alle vie respiratorie, otiti e riniti.
L’argento colloidale è del tutto inodore, insapore e non brucia nel momento in cui viene applicato sulle zone sensibili e “danneggiate”. Per applicarlo si possono usare garze o cerotti ma può anche essere messo direttamente sulla pelle. Si può prendere per via orale o lo si può adoperare per irrigazioni anali o vaginali. Inoltre può essere impiegato anche come collirio per gli occhi ed essere inalato dal naso.
L’argento viene sfruttato anche in altri campi. Ad esempio, moltissime compagnie aeree e addirittura la NASA utilizzano i filtri in argento per l’acqua in modo da evitare che i passeggeri si ammalino e contraggano problemi come la dissenteria.
